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08/11/2022 |
Premio Città di Velletri per la Carriera Cinematografica Venerdì 18 ore 18.30
Dopo un lungo lavoro di programmazione è stata finalmente definita la rosa dei nomi che parteciperanno alla IV edizione del Premio Città di Velletri per la Carriera Cinematografica. |.|Un’iniziativa ideata da Fernando Mariani, attore e volto noto nel panorama del cinema e della tv, e sostenuta dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri che per il secondo anno consecutivo ha lavorato al progetto.
La cerimonia di premiazione e la consegna ufficiale del trofeo, che raffigura la Torre del Trivio, iconico monumento della città di Velletri, avrà luogo venerdì 18 novembre alle ore 18.30 presso l’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica ora intitolato a Romina Trenta. Presenterà la serata Maria Rosaria Perillo, mentre interverranno Patrizia Audino e l’ideatore Fernando Mariani nell’accogliere gli ospiti. Riccardo Taddei intratterrà i presenti con gli interventi musicali, mentre il Sindaco Orlando Pocci presenzierà all’evento consegnando materialmente i premi.
Saliranno sul palco dell’Auditorium Daniela Cecchini, giornalista culturale; Angela D’Aguanno, responsabile dell’agenzia cinematografica Extras New; Blasco Giurato, direttore/autore della fotografia; Graziano Marraffa, Fondatore e Presidente dell'Archivio Storico del Cinema; Renzo Musumeci Greco, schermidore, docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; Stefano Reali, regista; Andrea Roncato, attore; Flora Vona, attrice; parteciperà inoltre quale ospite d’onore Novella Calligaris, ex nuotatrice di livello internazionale e giornalista.
L’evento patrocinato dal Comune di Velletri e dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura sarà ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, si conferma annualmente un’occasione importante per entrare nel mondo del cinema a trecentosessanta gradi, conoscendo sia gli attori e i registi che le maestranze. L’appuntamento è per venerdì 18 novembre alle ore 18.30. ... |
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07/11/2022 |
Antonello Avallone e Central Park West
Va agli archivi un altro successo – di pubblico e di gradimento - per il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté diretto da Giacomo Zito. Lo storico ed elegante teatro veliterno ha ospitato Antonello Avallone, nell’ambito della programmazione proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC - Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura. |.|
Venerdì 4 novembre, alle ore 21, la Compagnia delle Arti ha portato in scena lo spettacolo di Woody Allen “Central Park West” con Antonello Avallone. Assieme a lui un cast di altissima qualità, composto da Elettra Zeppi, Flaminia Fegarotti, Claudio Morici, Maria Angelica Duccilli. Le scene e i costumi sono di Red Bodò, le luci di Francesco Rossini, la regia di Antonello Avallone con il supporto di Francesca Cati. Al centro del copione il tradimento, con quattro personaggi a invertirsi i ruoli in dialoghi talvolta assurdi e talvolta talmente realistici da apparire incredibili come nel classico dei paradossi di Woody Allen. Una psicanalista che scopre di essere stata tradita da suo marito e dalla sua migliore amica occupa la scena, prima di cederla al compagno della sua migliore amica (un altro “tradito”) e infine al marito che con un colpo di scena dichiara di essere innamorato di un’altra donna lasciando praticamente stupiti tutti i personaggi. Caratteri diversi, drammi comuni, un’unica certezza: gli eventi possono avere diecimila sfumature diverse. |2
Per il Teatro di Velletri, che quest’anno offre un cartellone davvero imperdibile, non c’è riposo: mercoledì 16 novembre alle 21 andrà in scena “Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” di Andrea Ortis (anche giovedì 17 novembre, alle ore 10.00 con la matinée per le scuole). |3 Lo spettacolo – dal titolo esplicativo, poiché tratta di una tragedia umana e sociale che ha fatto storia - è prodotto da MIC (Music International Company) con il sostegno di Ministero della Cultura e Roma Capitale per il bando “Spettacoli dal vivo nei comuni della città metropolitana di Roma” in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito. L’ingresso è gratuito. Domenica 27 novembre, invece, attesissima data con “Dal sogno alla scena” che vedrà protagonisti Daniel Pennac, Pako Ioffredo, Demi Licata (ore 18.30).
Abbonamenti Platea primo settore intero 120 € - ridotto 112 € Platea secondo settore intero 104 € - ridotto 96 € Galleria intero 96 € - ridotto 88 €
Biglietti Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita - ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita - ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita - ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita
Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Per tutte le informazioni, è attiva la pagina facebook “Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura” Città di Velletri insieme al sito web www.fondarc.it mentre l’email di riferimento è comunicazione@fondarc.it. ... |
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04/11/2022 |
Il Vajont di tutti, riflessi di speranza Mercoledi 16 novembre ore 21 e Giovedi 17 novembre ore 10
“Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” approda al Teatro Artemisio-Gian Maria Volontè di Velletri. Mercoledì 16 novembre, alle ore 21.00, e giovedì 17 novembre, alle ore 10.00 con la matinée per le scuole lo spettacolo prodotto da MIC (Music International Company) con il sostegno di Ministero della Cultura e Roma Capitale per il bando “Spettacoli dal vivo nei comuni della città metropolitana di Roma” in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito.
“Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” è una pièce teatrale che presenta la reale ricostruzione degli accadimenti relativi alla gravissima tragedia che colpì il territorio al confine tra la provincia di Belluno e quella, al tempo, di Udine: il disastro del Vajont. Il 9 ottobre 1963 una frana immensa crolla dal monte Toc e si riversa nell’invaso artificiale creato nell’omonima valle per opera della SADE, La Società Adriatica di Elettricità, causando, attraverso la fuoriuscita delle acque, 1917 morti, prevalentemente cittadini di Longarone. Questo progetto teatrale rende attuale un racconto che, seppur parte della storia d’Italia, intercetta moltissimi elementi di affinità con l’oggi. Spesso dietro queste tragedie vi sono affari e storie di nascondimenti. In questo, il Vajont è assolutamente assimilabile ad altri disastri avvenuti in Italia nel corso degli anni. Sarno, Viareggio, San Giuliano di Puglia, Il Ponte Morandi a Genova, sono solo alcuni dei punti più bui e dolorosi della nostra storia. L’idea di questo allestimento trae l’ispirazione da una parola: la verità. Un progetto che sviluppa un teatro di narrazione, sociale e di denuncia, che si pone l’obiettivo di interloquire direttamente con il pubblico, di dialogare, di condividere un problema che riguarda tutti noi.
Un dettagliato racconto del contesto storico del secondo dopoguerra, con particolare riferimento agli anni ‘40, ‘50 e ’60 coinvolge da subito lo spettatore e lo rende partecipe di un vero e proprio viaggio nell’umanità italiana del periodo, all’interno della civiltà contadina di provincia, nell’Italia che vuole rialzarsi dopo lo sfacelo delle guerre mondiali. Ed è l’Italia che inventa, che scopre, che sperimenta, l’Italia delle grandi opere civili che, in meno di vent’anni, ricostruisce sé stessa e riparte dal proprio futuro. Arriva a tanto, arriva addirittura a progettare la diga del Vajont, costruita tra il 1957 e il 1960, una struttura avveniristica, imponente, quella che avrebbe dovuto essere la più grande al mondo, nel suo genere. Erano gli anni del boom economico, del miracolo italiano, tutto andava molto bene, gli Italiani erano pervasi da un senso di invincibile ottimismo, il futuro era là, bastava solo raggiungerlo.
Il Vajont di tutti, riflessi di speranza, la memoria di una tragedia collettiva per ripartire, con speranza e condivisione. Lo spettacolo vuole essere soprattutto una testimonianza della capacità che ogni singolo individuo ha di saper reagire, guardare al futuro. Una risorsa che spinge l’uomo a rialzarsi, ad affrontare anche i momenti più difficili della propria vita. Ed è la natura un prezioso alleato che sa lenire le nostre sofferenze e ci rigenera nei momenti bui della nostra esistenza. “Siamo ospiti in questo meraviglioso luogo che è l’ambiente, e l’ambiente da ospiti ci tratta, accogliendoci, offrendoci infiniti doni… l’ossigeno, l’acqua e una meravigliosa natura ricca di profumi, colori e sfumature. Abbiamo il dovere di avere rispetto del nostro pianeta”, questo l’accorato appello del regista Andrea Ortis. Carlo Semenza e Tina Merlin sono i protagonisti dello spettacolo e furono i protagonisti degli accadimenti, degli antefatti della tragedia del Vajont. Carlo Semenza è il progettista della diga, rappresenta il mondo dell’industria, dell’imprenditoria che si deve confrontare con la politica e le Istituzioni, e, inevitabilmente, scendere a compromessi. Ingegnere civile, è stato, ai tempi in cui si svolsero i fatti, uno dei più esperti costruttori di dighe d’Europa. Alpinista, amava profondamente la montagna. A questo personaggio di notevole caratura e a quello che si annuncia un progetto assolutamente ambizioso ed estremamente rischioso, incompatibile con le caratteristiche geologiche del territorio, si contrappone la coraggiosa Tina Merlin. Una donna straordinaria, ex staffetta partigiana, diventa giornalista dell’Unità, esponendosi in prima persona, con i suoi articoli e le sue denunce, in una strenua battaglia dalla parte dei deboli, una donna libera e di grande giustizia…come tutti gli individui giusti e liberi, inevitabilmente sola contro i poteri forti.
Il Vajont di tutti, riflessi di speranza di Andrea Ortis; Personaggi e interpreti: Ing. Carlo Semenza - Michele Renzullo, Tina Merlin - Selene Demaria; Altri interpreti: Elisa Dal Corso - Mariacarmen Iafigliola - Jacopo Siccardi; Regia Andrea Ortis; Scene Gabriele Moreschi; Luci Virginio Levrio, Visual Mariano Soria, Arrangiamento musicale Francesco Cipullo.
MIC - Musical International Company. Il grande investimento sulla Divina Commedia Opera Musical dal 2018 proietta la società verso un orizzonte di lungo periodo, con forte propensione alla espansione internazionale. L’obiettivo della società è di promuovere l’attività teatrale e cinematografica come luogo di incontro della contemporaneità e della cultura in genere: un impegno, etico e culturale, verso l’esterno, verso la collettività. In tal senso la mission della MIC Musical International Company promuove l'attività artistica in generale nell'ottica dello scambio culturale, della formazione ed educazione e soprattutto come strumento di crescita sociale. L’appuntamento è al Teatro Artemisio-Volonté, mercoledì 16 novembre (ore 21) e giovedì 17 novembre (ore 10). Info: comunicazione@fondarc.it. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. ... |
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01/11/2022 |
Eventi e spettacoli per la Campaniliana 2022
La “Campaniliana”, rassegna nazionale di teatro e letteratura, è tornata a Velletri per la sesta edizione proponendo a spettatori e appassionati un programma davvero ricco e originale. Anche questa volta l’organizzazione è stata a carico della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, con il patrocinio del Comune di Velletri e del Ministero della Cultura e la collaborazione del Fondo Achille Campanile.
Sipario aperto, con l’inaugurazione della tre giorni, venerdì 28 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Artemisio-Volonté. Otto compagnie si sono sfidate per il contest “Campanella d’oro”. In scena Artè, con “La lettera di Ramesse”, Teatrama con “Il suicidio degli amanti”, Il Teatrone con “Acqua minerale” e “Il biglietto da visita”, La via del teatro APS con “Accenti d’amore” e “Il bacio”, Ludovica Iacoangeli con “Asparagi e immortalità dell’anima” e “La rivolta delle sette”, Lisa con “Paganini non ripete” e “Come visitare lo studio d’un pittore”, Daniela Bellardinelli con “La quercia del tasso”, Orchidea Porpurea con “Guerra” e “La gigolette e il nottambulo galante”. Al termine delle esibizioni le schede sono state ritirare e scrutinate, per poi essere comparate al voto della giuria di qualità composta da Giancarlo Boldacchini, Angelo Cannatà, Rocco Della Corte, Luigi Pisani e Silvio Moretti. Vincitrice è risultata Ludovica Iacoangeli, attrice classe ’96 di Genzano, che si è aggiudicata l’assegno di 500 euro consegnato dalla professoressa Vera Dani per conto della Casa di Cura privata “Madonna delle Grazie” di Velletri e consegnata dalla professoressa Vera Dani. Sabato 29 ottobre, alle ore 18.30, alla Casa delle Culture si è svolto invece il Convegno-spettacolo sul teatro umoristico contemporaneo. Sonia Barbadoro e Giovanni Scifoni hanno dato vita ad uno straordinario reading, fra tragedie in due battute e altri celeberrimi pezzi di Campanile come “Rosmunda”, “Le seppie coi piselli”, “La crisi del teatro risolta da me” e così via. |2 Ad intervallare le letture, di fronte a una appassionata platea, i biografi ufficiali dello scrittore Silvio Moretti e Angelo Cannatà, ormai habitué della rassegna, che con aneddoti e notizie hanno raccontato l’uomo dietro l’artista. Ha portato il suo saluto, ovviamente, Gaetano Campanile, figlio di Achille. Domenica 30 ottobre spazio al gran finale: al Teatro Artemisio-Volonté alla presenza dei giurati Emilia Costantini (giornalista del “Corriere della Sera”), Luigi Pisani (attore e docente di recitazione), Arnaldo Colasanti (critico letterario), Gaetano Campanile, del presidente del Consiglio Comunale di Velletri Sergio Andreozzi e della presidente UILT Lazio Stefania Zuccari è stato svelato il nome del vincitore della VI edizione del Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, che si è aggiudicato l’assegno di euro 1000 messo a disposizione dalla Casa di Cura “Madonna delle Grazie” di Velletri, consegnato, per conto della Clinica, dalla professoressa Vera Dani. Si tratta di Antonello Coggiatti, autore del copione inedito “Crimini e portate”. Visibilmente emozionato, il vincitore è salito sul palco e ha ringraziato tutti i suoi compagni di viaggio, chi ha creduto in lui e chi non lo ha fatto, stimolandolo a continuare nella strada della scrittura che gli ha consentito di vincere il Premio Campanile. |3 Classe 1985, Coggiatti ha già una vasta esperienza nel mondo della recitazione, della drammaturgia e della scrittura e oltre ad aver diretto vari spettacoli ha lavorato con Ingrassia, Longoni, Simeoli portando in scena, fra le altre cose, anche alcuni pezzi di Achille Campanile. Questa la motivazione ufficiale redatta dalla Giuria: “Due atti veloci e stringati per porre la solita domanda: chi è il colpevole? Assistiamo ad un pranzo e ad un gioco di società: soprattutto alla simulazione di ciascun personaggio, ma che sta lì solo per dire cosa si nasconda dietro le maschere. E alla fine la soluzione del verdetto. Ovvero: dopo un morto, c’è sempre un colpevole. Il testo colpisce per la rapidità scenica e per come il gioco sia sempre, ancora una volta, la maniera più saggia – se volete, anche la più divertente – per dire quello che tutti cercano e che nessuno mai vuole: la verità”. Successivamente alla cerimonia di proclamazione la compagnia KA.ST di Caterina Guida, appartenente alla UILT (Unione Italiana Libero Teatro, ha portato in scena “La mia famiglia on line” di Giuseppe della Misericordia, peraltro presente in platea. |4 L’opera vincitrice dell’edizione 2021, con la regia di Carlo Cianfarini, ha visto sul palco del teatro di Velletri Rossella Pantaleo, Antonio D’Onofrio, Demian Antonio Aprea. Il testo analizza il rapporto matrimoniale di Lucia e Francesco, che risulta essere di una leggerezza invidiabile. Chiunque vorrebbe vivere come loro, senza le fatiche del giorno, coccolati e viziati da un’esistenza di schermi computer, intelligenze artificiali, droni e realtà virtuali a servizio. Tuttavia non è tutto rose e fiori… Cala il sipario su un’intensa tre giorni che ha consacrato ancora una volta la “Campaniliana” quale iniziativa fiore all’occhiello sul teatro umoristico nonché punto di riferimento per la drammaturgia umoristica contemporanea. Fra il contest, apprezzata novità, il convegno-spettacolo e la premiazione con lo spettacolo si consolida un evento atteso che guarda con ottimismo e fiducia al futuro con l’obiettivo di migliorarsi sempre più. ... |
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27/10/2022 |
Central Park West Venerdì 4 novembre ore 21
Dopo la splendida prima stagionale con Giampiero Ingrassia, per il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté diretto da Giacomo Zito è già tempo della seconda data in cartellone. |.| Si torna nello storico tempio della cultura veliterna per la programmazione proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC - Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura.
Venerdì 4 novembre, alle ore 21, la Compagnia delle Arti presenta lo spettacolo di Woody Allen “Central Park West” con Antonello Avallone. Assieme a lui un cast di altissima qualità, composto da Elettra Zeppi, Flaminia Fegarotti, Claudio Morici, Maria Angelica Duccilli. Le scene e i costumi sono di Red Bodò, le luci di Francesco Rossini, la regia di Antonello Avallone con il supporto di Francesca Cati. Dialoghi scintillanti, battute fulminanti, in una storia di tradimenti a ripetizione per un gruppo di 4 cinquantenni ricchi e affermati che, non avendo alcun problema di sussistenza, si complicano la vita alla ricerca di qualcosa per cui valga la pena vivere: il tradimento. Una commedia gustosissima, tutta da ridere, dove Allen abbandona tutti i riferimenti colti di cui riempie i suoi film e analizza il comportamento di quattro persone che cercano di rendere la vita peggiore di quella che è. Esilarante. La biglietteria sarà aperta a partire dalle ore 19.30 presso il Teatro Artemisio-Volonté il giorno dello spettacolo. Si possono comunque fare i biglietti e sottoscrivere gli abbonamenti secondo le modalità indicate di seguito: Abbonamenti Platea primo settore intero 120 € - ridotto 112 € Platea secondo settore intero 104 € - ridotto 96 € Galleria intero 96 € - ridotto 88 € Biglietti Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita - ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita - ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita - ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita
Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Per tutte le informazioni, è attiva la pagina facebook “Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura” Città di Velletri insieme ai siti web www.campaniliana.it e www.fondarc.it mentre l’email di riferimento è comunicazione@fondarc.it. ... |
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24/10/2022 |
Con Giampiero Ingrassia iniziata la grande stagione del Teatro Prima data del cartellone 2022-2023
Primo spettacolo in cartellone e primo grande successo al Teatro Artemisio-Volonté di Velletri. Per la prima stagionale, infatti, in tantissimi hanno affollato la platea per immergersi nell'ipnotico mondo del "Doctor Faust", la cui angosciante ricerca dell'eterna giovinezza ha coinvolto e sconvolto. |.|
Prima dello spettacolo il benvenuto del direttore artistico della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, Giacomo Zito, il quale ha sottolineato la gioia del ritorno a teatro invitando il pubblico a presenziare anche alle prossime manifestazioni (a cominciare dalla "Campaniliana" del prossimo fine settimana, dal 28 al 30 ottobre). Spazio, dunque, allo spettacolo diretto da Stefano Reali e prodotto da Nicola Canonico per GoodMood. Poliedrico e a suo agio Giampiero Ingrassia, volto e voce di un determinato Faust, un cinico sentimentale che non ha dubbi nel chiedere al Mefistofele che vive dentro di sé un'unica cosa: l'immortalità, o l'eterna giovinezza. |2
Ad affiancarlo Mimmo Ruggero, nei panni prima dell'assistente e poi di un bizzarro Arcangelo dall'accento partenopeo, ed Emy Bergamo, nei panni della ragazza più pura e virtuosa del mondo. L'intreccio della trama e la vivacità dei dialoghi e dei monologhi è un toccasana per il teatro, per una esibizione che stupisce fino alla chiusura del sipario. Il Teatro Artemisio-Volontè è ripartito alla grande, con un cartellone ricco e variegato. Per gli abbonamenti e i biglietti tutte le informazioni sono sul sito www.fondarc.it e il punto vendita di riferimento per carnet e ticket è "Il Biglietto" in via De Filippo, 99.
Prossimi appuntamenti a Teatro venerdì 28 ottobre con il Contest "Campanella d'Oro" (ore 21) e domenica 30 ottobre con la proclamazione del vincitore della VI edizione del Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile e la rappresentazione dello spettacolo "La mia famiglia on line" di Giuseppe della Misericordia, opera vincitrice 2021. ... |
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18/10/2022 |
I premi della Campaniliana offerti dalla Casa di Cura Madonna delle Grazie
La Casa di Cura privata “Madonna delle Grazie” di Velletri si conferma attenta alle attività culturali di respiro nazionale presenti sul territorio. Anche quest’anno, infatti, la struttura sanitaria veliterna metterà a disposizione della sesta edizione della rassegna nazionale di teatro e letteratura “Campaniliana” – dedicata al maestro Achille Campanile – entrambi i premi. |.|Nello specifico, la Clinica provvederà a offrire l’assegno di 1000 euro per il vincitore del Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile” (che sarà consegnato dalla professoressa Vera Dani in occasione della cerimonia di premiazione di domenica 30 ottobre) per il miglior copione inedito di genere umoristico e quello di 500 euro per la migliore compagnia teatrale emersa dal contest “Campanella d’oro” che si propone di mettere in scena le opere di Achille Campanile tramite brevi sketch. La Clinica “Madonna delle Grazie” ha sostenuto il progetto della rassegna sin dalla sua prima edizione e prosegue nel fornire il proprio importante e fondamentale contributo alla crescita della manifestazione, ormai affermata a livello nazionale e capace di ospitare anche quest’anno attori, registi e scrittori di primissimo livello. ... |
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14/10/2022 |
Doctor Faust e l'eterna giovinezza con Giampiero Ingrassia, Emy Bergamo, Mimmo Ruggiero Domenica 23 ottobre alle 18.30
Finalmente al via la stagione del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, diretto da Giacomo Zito. Si torna nello storico tempio della cultura veliterna per la primissima data di una programmazione variegata ed entusiasmante, proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC - Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura. |.|
La nuova stagione partirà ufficialmente domenica 23 ottobre, alle ore 18.30, con “Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza”, scritto e diretto da Stefano Reali. Interpreti Giampiero Ingrassia, Emy Bergamo e Mimmo Ruggiero, prodotto da Nicola Canonico per la Good Mood.
Johann Faust, è un brillante studioso e alchimista. Desideroso dell'eterna giovinezza, evoca il demone Mefistofele, che gli propone di farlo rimanere perennemente giovane e potente, per ventiquattro anni. Dopodiché Lucifero si prenderà la sua anima. Attratto dalla fascinazione del Male, l'ambizioso Faust accetta, e con l’aiuto di Mefistofele viaggia nel futuro, per conquistare la fanciulla più pura del mondo, Margherita, e convertirla alla Lussuria. Ma la ragazza, pura e innocente, fa capire a Faust che potrebbe nascere un sentimento vero tra loro, che renderebbe nullo il patto con il Diavolo. Faust fugge via da lei, e chiede a Mefistofele di tornare indietro di duemila anni, per corteggiare la donna più malvagia di tutti i tempi, Elena di Troia. Ma la bellissima e malvagia Elena è meno seducente di quanto potesse aspettarsi Faust Deciso più che mai a sfuggire ai Valori del Bene, Faust chiede a Mefistofele di poter viaggiare nel futuro, convinto del fatto che solo trattando con Lucifero in persona, potrà avere la vera Eterna Giovinezza.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI La biglietteria sarà aperta a partire dalle ore 16.30 presso il Teatro Artemisio-Volonté il giorno dello spettacolo. Si possono comunque fare i biglietti e sottoscrivere gli abbonamenti secondo le modalità indicate di seguito:
Abbonamenti Platea primo settore intero 120 € - ridotto 112 € Platea secondo settore intero 104 € - ridotto 96 € Galleria intero 96 € - ridotto 88 €
Biglietti Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita - ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita - ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita - ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita
Nuovi abbonamenti dall’8 al 20 ottobre. Acquisto biglietti dal 21 ottobre Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri (RM) aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Info e contatti: www.fondarc.it - comunicazione@fondarc.it - www.atcllazio.it ... |
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10/10/2022 |
Rassegna Nazionale Campaniliana: comunicato e programma 2022 28, 29, 30 ottobre 2022 La “Campaniliana”, rassegna nazionale di teatro e letteratura, torna a Velletri con un format rinnovato per la sesta edizione. Anche questa volta l’organizzazione è a carico della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, con il patrocinio del Comune di Velletri e la collaborazione del Fondo Achille Campanile. |.| La manifestazione si svolgerà il 28, 29 e 30 ottobre 2022 tra la Casa delle Culture e della Musica e il Teatro Artemisio-Volonté. Esibizioni teatrali, convegni, spettacoli, le proclamazioni dei vincitori del premio e del contest fra le tantissime novità messe in campo dal Comitato Scientifico, composto da Giacomo Zito, attore, doppiatore e regista nonché direttore artistico della Fondazione, Rocco Della Corte, giornalista e scrittore, Gaetano Campanile, figlio dell’autore e referente del Fondo.
Achille Campanile (1899-1977) fu giornalista, drammaturgo, scrittore, critico letterario. La sua produzione è ricca e il suo stile inconfondibile, con una grandissima attenzione rivolta alla parola nelle sue mille sfaccettature. Un autore che ha caratterizzato il Novecento, non lasciando indifferenti né la critica né il pubblico, che a distanza di anni continua ad apprezzarlo e leggerlo (lo testimoniano le continue ristampe da parte di BUR Rizzoli di tutti i titoli del maestro romano). Negli ultimi anni della sua vita decise di “fuggire” dalla città e si stabilì con la famiglia tra Lariano e Velletri, nelle campagne dei Castelli, che furono ispirazione per gli ultimi fortunati capolavori. Nel mese di luglio è si è chiuso il termine per l’invio dei copioni partecipanti al premio collaterale alla rassegna. Il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile” è aperto come ogni anno a tutti i testi inediti in lingua italiana di genere umoristico e in questa edizione sono pervenuti 58 copioni, tramite una procedura on line completamente rinnovata. Un dato che rappresenta un incremento rispetto al 2021 (+8 opere arrivate), segno che l’andamento del Premio è in continua crescita ed evoluzione.
Venerdì 28 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Artemisio-Volonté si celebrerà, oltre all’inaugurazione ufficiale, la prima edizione del contest per attori e compagnie “Campanella d’oro”. Le prime dieci iscrizioni al contest gareggeranno in una serata scoppiettante portando in scena testi di Achille Campanile sul palco veliterno. Una giuria di qualità composta da giornalisti, attori e addetti ai lavori e una giuria popolare (che avrà per il 60% peso sul risultato finale) decreterà il vincitore del premio, che consiste in un piccolo trofeo e in una somma di 500 euro. Alla presenza delle autorità e della famiglia Campanile, sarà svelato il vincitore del contest a fine serata.
Sabato 29 ottobre, alle ore 18.30, alla Casa delle Culture avrà luogo invece il Convegno-spettacolo sul teatro umoristico contemporaneo. Reading di Achille Campanile, approfondimenti sull’opera, retrospettive letterarie accompagneranno il dialogo con i due ospiti: Sonia Barbadoro e Giovanni Scifoni. Giovanni Scifoni, attore e scrittore, drammaturgo e conduttore tv, ha mosso i primi passi in Accademia esordendo al cinema in “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana. Protagonista di numerose serie e fiction, ultimamente ha vestito i panni di personaggi popolarissimi in “Doc. Nelle tue mani” con Luca Argentero, “Don Matteo”, “Un medico in famiglia”, “Un passo dal cielo”, “Una pallottola nel cuore”. Nel 2021 ha dato alle stampe anche il suo secondo romanzo, per Mondadori. Sonia Barbadoro ha iniziato il suo percorso d’attrice giovanissima preso la Scuola di Recitazione del Centro Teatrale Sangallo, diretta da Saverio Marconi. Nel 1990 si diploma all'Accademia Nazionale D'arte Drammatica “Silvio D'Amico” a Roma e, tre anni dopo, si specializza alla Scuola Internazionale per l'Arte dell'Attore di San Miniato. Diretta dai maggiori registi italiani – Massimo Castri, Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Giancarlo Sepe, Giuseppe Marini, Giancarlo Cobelli e Massimo Popolizio, tra gli altri – Sonia Barbadoro ha calcato i più importanti palcoscenici italiani, spaziando con versatilità dai ruoli comici ai drammatici.
Domenica 30 ottobre gran finale: al Teatro Artemisio-Volonté alla presenza dei giurati Michele La Ginestra (attore e conduttore tv), Emilia Costantini (giornalista del “Corriere della Sera”), Luigi Pisani (attore e docente di recitazione), Arnaldo Colasanti (critico letterario) e Gaetano Campanile sarà svelato il nome del vincitore della VI edizione del Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, che si aggiudicherà l’assegno di euro 1000 messo a disposizione dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri. Successivamente la compagnia KA.ST di Caterina Guida, appartenente alla UILT (Unione Italiana Libero Teatro, per la cui collaborazione si ringrazia la Presidente Regionale Stefania Zuccari) metterà in scena “La mia famiglia on line” di Giuseppe della Misericordia, opera vincitrice dell’edizione 2021, con la regia di Carlo Cianfarini. Attori in scena saranno Rossella Pantaleo, Antonio D’Onofrio, Demian Antonio Aprea. La scenografia è curata da Angelo Larocca, la grafica vettoriale è di Elena Larocca.
Per tutte le informazioni, è attiva la pagina facebook “Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura” Città di Velletri insieme ai siti web www.campaniliana.it e www.fondarc.it mentre l’email di riferimento è comunicazione@fondarc.it. ... |
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09/10/2022 |
Abbonamenti e biglietti stagione teatrale 2022-2023 Per seguire gli spettacoli del Teatro Artemisio-Volonte
ABBONAMENTI E BIGLIETTI Abbonamenti Platea primo settore intero 120 € – ridotto 112 € Platea secondo settore intero 104 € – ridotto 96 € Galleria intero 96 € – ridotto 88 €
BIGLIETTI SINGOLI SPETTACOLI Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita – ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita – ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita – ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita
Fuori abbonamento 7 gennaio ore 21.00 “38 giorni per cambiare vita” di Giuseppe Della Misericordia, regia di Giacomo Zito con Chiara Di Stefano e Giacomo Zito. Biglietti: Platea intero 16 € + 2 € – ridotto 12 € + 1,50 € Galleria intero 12 € + 1,50 € – ridotto 10 € + 1 € Nuovi abbonamenti dall’8 al 20 ottobre.
DOVE E COME ACQUISTARE BIGLIETTI E ABBONAMENTI Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri (RM) aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45.
Info e contatti: www.fondarc.it – www.atcllazio.it ... |
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30/09/2022 |
Stagione Teatrale 2022-2023 Programma ufficiale stilato da ATCL e FondArC
Per le sue bellezze fu scelta come residenza estiva e non solo da personaggi del calibro di Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Eduardo de Filippo e molti altri. A distanza di 130 anni dalla fondazione del Teatro Artemisio – oggi Teatro Artemisio Gian Maria Volonté -, Velletri torna al centro delle grandi programmazioni artistiche italiane proponendo dal 23 ottobre 2022 al 24 marzo 2023 una stagione teatrale con 9 spettacoli d’eccellenza in quello spazio artistico fortemente voluto proprio da Volonté, morto nel 1994 con il sogno di vederne sollevato il sipario.
La stagione del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté è proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura. A salire sul palco del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté dal 23 ottobre 2022 al 24 marzo 2023, con la direzione artistica di Giacomo Zito, saranno Daniel Pennac, Simone Cristicchi, Veronica Pivetti, Giampiero Ingrassia, Stefano Reali, Giovanni Scifoni, Antonello Avallone ed Elettra Zeppi, Chiara Di Stefano e molti altri. Nove proposte d’eccellenza per i 130 anni di uno spazio teatrale decentralizzato e di valore che – sopravvissuto a un destino da supermercato – nel 1992 fu sostenuto da Paolo Villaggio, Gianni Amelio, Giuliano Montaldo, Citto Maselli, Francesco Rosi, Umberto Eco, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e che sul palco vide alternarsi alcuni dei più grandi nomi del teatro del Novecento.
TUTTI GLI SPETTACOLI IN SCENA
La nuova stagione partirà domenica 23 ottobre, alle ore 18.30, con Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza, scritto e diretto da Stefano Reali. Interpreti Giampiero Ingrassia, Emy Bergamo e Mimmo Ruggiero. Venerdì 4 novembre, alle ore 21 sarà di scena Central Park West di Woody Allen con Antonello Avallone ed Elettra Zeppi, Flaminia Fegarotti, Claudio Morici, Maria Angelica Duccilli. Grande appuntamento domenica 27 novembre alle ore 18.30 con Daniel Pennac, Pako Ioffredo e Demi Licata che rappresenteranno Dal sogno alla realtà di Clara Bauer. L’ultimo spettacolo del 2022 sarà sabato 17 dicembre (ore 21) Mia dolcissima Clara, l’ultima notte di Robert Schumann, scritto e diretto da Giacomo Zito e interpretato dallo stesso Zito insieme a Chiara Di Stefano e Giordano Bonini.
Il nuovo anno si aprirà sabato 7 gennaio 2023 alle ore 21.00 con lo spettacolo fuori abbonamento 38 giorni per cambiare vita, opera vincitrice del Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile 2020, di Giuseppe della Misericordia, con Chiara Di Stefano e Giacomo Zito. Venerdì 27 gennaio alle ore 21.00 un’altra rappresentazione da non perdere con la black story musicale di Giovanna Gra, Stanno sparando sulla nostra canzone, interpretata da Veronica Pivetti insieme a Cristian Ruiz e Brian Boccuni e con le musiche di Alessandro Nidi. Domenica 26 febbraio (ore 18.30) sarà invece di scena Giovanni Scifoni, con il monologo Santo Piacere. Dio è contento quando godo per la regia di Vincenzo Incenzo e con i balli di Anissa Bertacchinini. Doppia data nel mese successivo: domenica 12 marzo (ore 18.30) Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti portano sul palco veliterno I Mezzalira. Panni sporti fritti in casa (di Agnese Fallongo) per la regia di Raffaele Latagliata. La chiusura di stagione è invece prevista per venerdì 24 marzo (ore 21.00) con Simone Cristicchi e il Paradiso – dalle tenebre alla luce scritto dallo stesso Cristicchi – che cura anche la regia – con Manfredi Rutelli e le musiche ancora di Simone Cristicchi e Valter Sivillotti.
UN TEATRO STORICO
Luogo iconico e storico di Velletri e di tutto il Lazio, esempio di strenua sopravvivenza all’alternarsi delle vicende e alle chiusure dei teatri, il Teatro Gian Maria Volonté fu inaugurato come Teatro Artemisio nel 1893, salvato da una prima chiusura da Eduardo De Filippo nel 1983, supportato dal Volonté nei primi anni Novanta, per tornare operativo – nel suo nome – nel 2012.
LE PAROLE DEL DIRETTORE ARTISTICO GIACOMO ZITO
«È un programma di spettacoli che intende richiamare l’attenzione, lo speriamo, di un’utenza ampia e diversificata, e che si propone di offrire occasioni di approfondimento riguardo a temi di attualità, ma anche di divertirsi insieme. – dichiara Giacomo Zito – Abbiamo valutato con grande attenzione la scelta degli spettacoli, perché riteniamo sia fondamentale creare una solida fiducia nel pubblico, differenziando il genere delle proposte, ma garantendo sempre il piacere dell’esperienza conoscitiva che lo spettacolo dal vivo, sia drammatico che comico, sia teatrale che musicale porta con sé. Benedetta è la città che fonda un teatro! dice Edward Bond: siamo d’accordo con lui, perché crediamo profondamente nel teatro come spazio dentro il quale gli spettatori si riconoscono come comunità. E in questo frangente di crisi sociale ed economica foriero di cambiamenti significativi, garantire l’esistenza di un faro culturale quale può essere il Teatro Artemisio – G.M. Volonté è un atto di maturità civile che va difeso e incoraggiato, dando spazio sia a giovani talenti sia ad artisti dal consolidato successo».
LE PAROLE DELL'AD ATCL LUCA FORNARI
«ATCL, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio è il Circuito Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, che svolge da quarant’anni un’attività di sostegno e coordinamento delle attività di spettacolo e culturali a favore e di concerto con i Comuni soci. – dichiara Luca Fornari, Amministratore Delegato ATCL – Il teatro non è solo un rito o un’abitudine che si rinnova di sera in sera da millenni. Il teatro è soprattutto occasione di crescita culturale di una collettività, un momento di incontro, di condivisione, di riflessione, di suggestione, strumento per interpretare il vivere contemporaneo. Questa nuova stagione del Teatro Artemisio, costruita insieme al nuovo direttore artistico Giacomo Zito, presenta al pubblico un programma teatrale di grande richiamo, con grandi interpreti della scena italiana ed una attenzione ai diversi pubblici, con la volontà di allargare ancora la partecipazione dei cittadini non solo di Velletri ma di tutta l’area dei Castelli».
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamenti Platea primo settore intero 120 € – ridotto 112 € Platea secondo settore intero 104 € – ridotto 96 € Galleria intero 96 € – ridotto 88 € Biglietti Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita – ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita – ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita – ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita
Fuori abbonamento 7 gennaio ore 21.00 “38 giorni per cambiare vita” di Giuseppe Della Misericordia, regia di Giacomo Zito con Chiara Di Stefano e Giacomo Zito. Biglietti: Platea intero 16 € + 2 € – ridotto 12 € + 1,50 € Galleria intero 12 € + 1,50 € – ridotto 10 € + 1 € Nuovi abbonamenti dall’8 al 20 ottobre.
Acquisto biglietti dal 21 ottobre Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri (RM) aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Info e contatti: www.fondarc.it – www.atcllazio.it ... |
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30/09/2022 |
Evento sul poeta Aldo Braibanti Venerdì 7 ottobre alle 18 in Auditorium
Il film di Gianni Amelio, “Il Signore delle Formiche”, ha avuto un grandissimo merito: quello di risvegliare le coscienze e riaccendere i riflettori intorno a uno dei casi di cronaca più discussi e assurdi del secolo scorso. |.| Protagonista di questa vicenda giudiziaria, suo malgrado, il poeta e intellettuale Aldo Braibanti: studioso delle formiche, sceneggiatore, promotore di esperienze di teatro sociale e lucido analista della realtà contemporanea, finì a processo per plagio.
Il reato che gli veniva contestato montò una vera e propria sollevazione popolare: Braibanti fu accusato dalla famiglia di un altro ragazzo, con il quale aveva una relazione, e costretto a nove anni di carcere (ne scontò in realtà due, con un abbuono di altri due per aver partecipato alla Resistenza). Il giovane con cui Braibanti aveva una relazione fu sottoposto a elettroshock, eppure dichiarò a più riprese – senza essere creduto – di non aver subito alcun raggiro e di essere volontariamente al seguito del poeta e scrittore. La pellicola di Amelio ha posto l’accento sul lato giudiziario.
L’evento “Te lo ricordi Braibanti?”, promosso dall’Associazione Culturale Memoria ‘900 in collaborazione con FondArC Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri – diretta da Giacomo Zito - e Comune di Velletri, vuole invece sottolineare i meriti letterari di Braibanti e il suo ruolo nel panorama intellettuale del Novecento. Venerdì 7 ottobre, alle ore 18.00, presso l’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica di Velletri avrà luogo un convegno-spettacolo con interventi e contributi di altissimo livello e letture di testi – talvolta inediti – di Aldo Braibanti.
Interverrà, per raccontare il compito del poeta all’interno della società nelle sue pieghe più pratiche e concrete, lo scrittore Daniele Mencarelli, già Premio Strega Giovani nel 2020. Autore di un’ideale trilogia auto-biografica pubblicata da Mondadori, Mencarelli risponderà ad alcune domande che muovendo dall’esperienza di Braibanti contestualizzata a un’altra epoca arriveranno a dirimere alcuni dubbi sul ruolo della cultura e della letteratura nella nostra contemporaneità.
Tra i contributi video, invece, ci sarà l’intervento della scrittrice Dacia Maraini: oltre alla sollevazione popolare e giovanile, infatti, ai tempi di Braibanti furono tantissimi gli intellettuali che si schierarono al suo fianco durante il processo. Tra questi, insieme a Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene, Alberto Moravia e tanti altri, proprio Dacia Maraini che ha affidato ad un filmato il suo lucido e sentito ricordo di quella vicenda e dello scrittore.
Oltre a Dacia Maraini, porterà il suo contributo in remoto anche l’attore Luigi Lo Cascio, che interpreta proprio Aldo Braibanti all’interno del film “Il Signore delle Formiche”. Il protagonista della pellicola è stato sul set anche a Velletri, poiché l’ex Carcere di Castello in Piazza Cesare Ottaviano Augusto – grazie al ruolo del location manager Roi Mapelli per conto della casa di produzione Kavac - è stato prescelto quale sede di alcune significative scene con Lo Cascio ed Elio Germano, co-protagonista.
L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti e si propone dunque come un momento di riscoperta di un poeta e delle sue opere, onde evitare che passi alla storia solo ed esclusivamente per la dolora vicenda giudiziaria che lo ha colpito. Il viaggio nel mondo di Braibanti sarà accompagnato dalle letture degli attori Enzo Toto e Sara Morassut, che interpreteranno alcuni versi estremamente evocativi. ... |
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29/09/2022 |
Prima edizione del Palio Teatrale Studentesco Città di Velletri Iniziativa ideata e organizzata da FondArC
Il Palio Teatrale Studentesco “Città di Velletri” è una rassegna di spettacoli a cui possono partecipare gli allievi di tutte le scuole medie superiori del territorio comunale di Velletri e dell’area dei Castelli Romani |.|, sia con il supporto del proprio Istituto Scolastico, sia in autogestione, e con la consulenza di operatori con esperienza e curriculum professionale individuati e incaricati dalla Fondazione Fondarc che ricopriranno il ruolo di tutor per ciascun gruppo partecipante.
Il Palio sarà un percorso educativo e insieme luogo di fermento creativo, al fianco e insieme alla scuola: una meravigliosa esperienza formativa, civile, e culturale. Obiettivo dell’iniziativa è inoltre offrire uno spazio d’elezione in cui i ragazzi sono liberi di esprimersi, incontrarsi e mostrare il loro lavoro, per vivere direttamente l’esperienza del “fare teatro” come momento di crescita e di maturazione individuale e collettiva. Sarà determinante favorire in tutti i modi la socializzazione, facendo sì che i ragazzi siano spettatori anche degli spettacoli realizzati dai gruppi teatrali delle altre scuole partecipanti.
I gruppi potranno partecipare al Palio Teatrale Studentesco “Città di Velletri” consegnando alla Fondazione Fondarc la domanda di partecipazione entro il 2 dicembre 2022 e rispettando i termini del bando che sarà pubblicato entro il mese di ottobre 2022; la selezione e l’accettazione delle proposte sarà a discrezione della Commissione delegata. La rassegna si svolgerà nel periodo primaverile (indicativamente aprile 2023) presso il Teatro Artemisio - G.M. Volonté di Velletri. Ogni serata prevede la messinscena di n. 2 spettacoli proposti da gruppi di istituti differenti e della durata massima di 1 ora ciascuno. Sarà previsto sia lo sbigliettamento con formule di abbonamento, entrambi economicamente accessibili al tipo di utenza direttamente interessata, e il coinvolgimento di tutte le testate giornalistiche cartacee e online del territorio per produrre una documentazione critica riguardo a ciascuno spettacolo.
A rappresentare ogni Istituto Scolastico si può presentare più di un gruppo, e quindi più di uno spettacolo. I gruppi possono essere costituiti sia sotto la responsabilità di un referente scolastico e di un regista individuati dall’Istituto Scolastico, sia in autogestione: in questo caso (autogestione) l’Istituto declinerà ogni responsabilità di natura civile, amministrativa, logistica e assicurativa nei confronti del gruppo autogestito, che comunque rappresenterà l’Istituto di cui gli allievi fanno parte. Sono ammessi anche gruppi interscolastici, ovvero gruppi dove gli allievi frequentano istituti superiori diversi.
La regia degli spettacoli può essere realizzata sia dai docenti referenti sia dagli allievi stessi, sia da ex allievi. I testi e i progetti di messinscena possono essere proposti sia da un regista a un gruppo, sia da un gruppo a un regista. Tutor e attività propedeutica connessa. Ogni gruppo iscritto al Palio sarà accompagnato nelle fasi della messinscena da un tutor competente (attore/regista professionista), incaricato dalla Fondazione; al tutor spetterà il compito di assistere il gruppo suggerendo le soluzioni più qualificanti ed elementi base di tecniche di recitazione, e di monitorare l’iter e le tempistiche di allestimento dello spettacolo. La Fondazione auspica l’integrazione di laboratori propedeutici collettivi in cui i ragazzi possano cimentarsi in improvvisazioni, assimilare le tecniche per l’uso della voce e del corpo, e soprattutto stimolare il senso di aggregazione, e nei quali saranno divulgate e condivise le basi delle discipline performative necessarie alla maturazione tecnica e artistica dei partecipanti, ai quali sarà offerta l’occasione di conoscere e approfondire i fondamentali elementi della grammatica scenica. Saranno favorite riunioni periodiche con i referenti, i registi dei gruppi delle diverse scuole e i tutores, selezionati non solo in ragione della loro esperienza professionale in ambito teatrale come attori o registi, ma anche in ragione della competenza specifica nel campo delicato del teatro-scuola, mettendosi al servizio dei ragazzi che devono restare i protagonisti del progetto.
LE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GIACOMO ZITO
"Usando una metafora a cui sono affezionato, finalmente le costellazioni si sono allineate. Molti pezzi di un puzzle non semplice e non casuale hanno finalmente trovato la loro posizione per combaciare e dare un profilo riconoscibile, progettuale e concreto, a quello che da tempo speravo di poter offrire alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori: un’occasione di poter scoprire una passione, o addirittura una vocazione, quella del teatro, dell’arte dell’attore o del regista, mettendosi alla prova in un agone dove l’entusiasmo e l’emozione nell’andare in scena siano nutriti anche da un leale, sano e condiviso spirito di competizione. Non posso che rinnovare la gratitudine nei confronti di coloro che, oltre 40 anni fa, mi permisero di salire sul palco del Teatro Palamostre di Udine in occasione delle prime edizioni del Palio Teatrale Studentesco, che, grazie al Teatro Club di Udine e ad altre istituzioni pubbliche e private, è giunto quest’anno alla 52a edizione! Noi siamo alla prima! Ma spero che, lanciato il seme, la pianta possa crescere a Velletri altrettanto robusta. Confido nella storia culturale di una Città ricchissima di fermento, dove questo genere di certame teatrale ha già dei nobilissimi precedenti, come il “Tarocco d’oro”, nato negli anni ’60. Ringrazio di cuore la Fondarc per aver creduto in questo progetto e il Teatro Club di Udine per aver condiviso da subito i miei propositi e per aver messo a nostra disposizione il proprio know how più che rodato. Da parte nostra siamo fiduciosi che, ricevuto un positivo riscontro al termine di questa prima tappa del cammino, sia possibile concertare un percorso che porti a un gemellaggio tra le due iniziative, che permetta ai ragazzi delle compagnie teatrali che si sono maggiormente distinte di avere in premio anche la possibilità di replicare gli spettacoli, ospiti nei rispettivi teatri cittadini. E ora…via alle iscrizioni!". Queste le parole del direttore artistico della Fondazione Giacomo Zito, che ha lavorato incessantemente affinchè si portasse a compimento il progetto.
Votazioni e Premio Sarà proclamato un solo gruppo vincitore al quale andrà il premio del Palio Teatrale Studentesco Città di Velletri e l’attestato a ciascun partecipante indicato in locandina. Il Premio consiste in: n.10 accrediti (prima e seconda fila) per ogni spettacolo in cartellone nella stagione di prosa 2023-2024 del Teatro Artemisio-Volonté di Velletri. La commissione giudicante sarà composta da una giuria qualificata composta da attori e addetti ai lavori del mondo del teatro e dello spettacolo che esprimerà il 40% della votazione e da una giuria popolare - composta dal pubblico degli spettacoli - che esprimerà il 60% della votazione. Ogni votazione sarà registrata attraverso un modulo fornito per l’espressione della valutazione durante ciascuna delle serate del Palio. La decisione della Giuria sarà insindacabile e inappellabile.
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ALLEGATI: SCARICA QUI IL BANDO INTEGRALE ALLEGATO A - MODULO DI PRESENTAZIONE ... |
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18/09/2022 |
Corsi di teatro con Sebastiano Colla alla Sala degli Affreschi A partire dal 3 ottobre 2022
Laboratorio teatrale per grandi e per bambini, diretto dall’attore professionista Sebastiano Colla, a Velletri. I corsi si terranno tutti i Lunedi del mese a partire da Lunedì 3 ottobre presso la Sala degli Affreschi della Casa delle Culture e della Musica a Velletri in Piazza Trento e Trieste, in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito. Per qualsiasi informazione si può telefonare al numero 3392193981.
L'IMPORTANZA DELLA RECITAZIONE
Recitare è un gioco divertente che permetterà di scoprire e sperimentare le emozioni e ritrovare la leggerezza. Durante le lezioni si potrà giocare con l'immaginazione e divertirsi ad usare il proprio corpo come mezzo espressivo. Questo aiuterà ad essere più sicuri di sè nella vita di tutti i giorni. Il corso è attivo a Velletri dal 2012.
UN CORSO IN ALLEGRIA
Un corso di recitazione aiuta a superare la timidezza, a vincere i freni inibitori, a riconoscere i limiti e a migliorare il rapporto con gli altri. Recitare infatti vuol dire immedesimarsi e quindi riuscire a comprendere anche gli altri. Attraverso un’esperienza diretta è possibile davvero migliorare il personale potenziale espressivo. Recitare è un'arte affascinante che porta a scoprire aspetti di noi che forse non conoscevamo. Si sperimentano di persona gli esercizi proposti. Non si sta seduti su una sedia con un copione in mano, ma ci si muove molto e si prende parte attivamente ad ogni momento della lezione. Ovviamente, dopo, arriverà anche il copione. “Preparo ogni lezione con passione”, ha detto il responsabile del corso, Sebastiano Colla, “per viverla come un momento di allegria. Così imparare sarà ancora più facile”. ... |
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06/09/2022 |
Short Theatre 2022 a Velletri 18 settembre alle 19 Dal 6 al 18 settembre 2022 il festival internazionale di arti performative Short Theatre torna a Roma per la 17esima edizione, dando vita a uno spazio di prossimità e relazione tra le pratiche artistiche, il pensiero teorico e le forme di vita che brulicano nella città. Short Theatre 2022 — ¡Vibrant Matter! va alla ricerca di una materialità vitale che attraversa e lega i corpi, umani e non umani, per generare aree di trasformazione trasversale e transpersonale, spostando l'attenzione dall'esperienza umana delle cose alle cose stesse. Cospiriamo insieme alle forme dell’arte che contestano i dualismi tra soggetto e oggetto, natura e cultura, per contemplare la nostra capacità di toccare il mondo che ci circonda, e di esserne toccat_. L’edizione 2022 è la prima sotto la direzione artistica di Piersandra Di Matteo, che dispiega un’idea curatoriale che punta sulla disseminazione urbana, nella collaborazione e nelle interferenze tra mondi, e sull’accessibilità come spazio di reinvenzione dei linguaggi artistici. Il festival quest'anno inizia a esplorare nuove possibilità nel ritmo e nello spazio, ampliando la rete di collaborazioni, in direzione di una viva propagazione urbana. Se la prima settimana di Short Theatre 2022 — dal 6 all’11 settembre — accoglie pubblico e artist_ principalmente al Mattatoio di Roma, durante la seconda settimana — dal 12 al 18 settembre — il cuore del festival è mobile e transita tra spazi e contesti differenti, praticando la propria natura coagulante ed esperienziale in diversi punti della città e della Regione.
L’attitudine alla porosità e alla propagazione è quella che anima Short Theatre 2022 anche nella scelta dei contenuti artistici, presentando lavori di artisti affermati al fianco di nomi emergenti che si affacciano al pubblico per la prima volta, spaziando tra la scena contemporanea di Roma e quella internazionale con un’attenzione al Sud Globale, in un’idea di concatenamento e intersezione tra le molteplici dimensioni che caratterizzano gli scenari culturali presenti. Grazie alla nuova collaborazione e al sostegno di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Short Theatre 2022 esce per la prima volta dalle maglie della città, raggiungendo il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri e il Teatro Fellini di Pontinia, con Encyclopédie de la parole, progetto di Joris Lacoste ed Elise Simonet e presenta il lavoro di Daria Greco, Crangon Crangon, che debutta il 7 settembre in collaborazione con il centro regionale di produzione danza TWAIN.
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ENCYCLOPÉDIE DE LA PAROLE / ELISE SIMONET & JORIS LACOSTEJUKEBOX ‘ROMA’ ED. 2022 12 settembre | h 21 17 settembre | h 21 18 settembre | h 19 teatro
Se sono a Roma, a Conakry, a Gennevilliers o a San Pietroburgo, quali sono le diverse forme di discorso che mi attraversano nella loro materialità? Jukebox Rome ed. 2022 è un'opera solista concepita per un preciso spazio geografico; per una città, i propri abitanti e i propri discorsi. Ogni sua realizzazione site-specific nasce dalla collaborazione del collettivo Encyclopédie de la parole con un_ performer, un_ dramaturg, un_ tradutt_ e vari raccoglitori di discorsi locali che collezionano, classificano, trascrivono i documenti audio. Nella sua versione italiana — interpretata dall’attrice e cantante Monica Demuru — Jukebox è già apparso a Roma, Prato, Cagliari e torna ora a Short Theatre, contesto nazionale da cui è partito, ora arricchito dai documenti raccolti in ciascuna delle tappe successive. Jukebox Rome ed. 2022 è una performance mai uguale a sé stessa, in cui Monica Demuru presta voce, corpo, tonalità del dire, all’esplorazione del paesaggio acustico e orale che risuona in ciascun luogo. Il pubblico è invitato a scegliere da una sorta di tracklist l’estratto sonoro da ascoltare, rivelando come la lingua produca un universo culturale, atmosferico, affettivo.
L'Encyclopédie de la parole è un progetto artistico guidato da un collettivo di poeti, attori, artisti visivi, etnografi, musicisti, curatori, registi, coreografi e produttori di programmi radiofonici che dal 2007 esplora il parlato in tutte le sue forme, raccogliendo diverse registrazioni e indicizzandole in base a specifici fenomeni che compongono il modo di parlare delle persone, come il ritmo, la coralità, il timbro, l'indirizzo, l'enfasi, la spaziatura, il residuo, la saturazione o la melodia. Seguendo il motto "Siamo tutti esperti nel parlare” e partendo da una collezione che comprende ormai più di mille registrazioni, l'Encyclopédie de la parole produce opere d'arte sonora, performance, spettacoli, conferenze, concerti e installazioni. Dopo aver completato gli studi di allestimento e scenografia, Elise Simonet, dal 2010, lavora al fianco di diversi artisti delle arti sceniche come assistente, dramaturg e collaboratrice artistica, accompagnando una vasta gamma di registi e coreografi, tra cui Alain Michard, Belinda Annaloro, Pauline Simon, Mette Ingvartsen, Antoine Defoort, Halory Goerger, Gérald Kurdian, Mylène Benoit, Thibaud Croisy, Anne Sophie Turion, Jeanne Moynot, Nina Santes, Célia Gondol, Julie Gouju, François Lanel, Julie Gouju, Adeline Anobile, Olga Dukhovnaya, Halory Goerger, Emilie Rousset, Dominique Gilliot, Valérie Mréjen e la band Aquaserge. Dal 2013 è membro dell'Encyclopédie de la parole. Joris Lacoste è autore per il palcoscenico e la radio dal 1996 e dal 2003 crea i propri spettacoli e le proprie performance tra cui: 9 Lyriques pour une actrice et une caisse claire (2005), Purgatoire (2007), Le vrai spectacle (2011). Nel 2004 fonda il progetto collettivo di ricerca W. Nel biennio 2006-2007 è co-autore associato del Théâtre de la Colline. Dal 2007 al 2009 ha co-diretto i Laboratoires d’Aubervilliers. Produce inoltre seminari e giochi performativi. Dal 2007 è membro fondatore dell'Encyclopédie de la parole Prima di Jukebox, Elise Simonet e Joris Lacoste lavorano insieme a un ciclo di suite corali e, dal 2015 al 2016, co-organizzano il festival TJCC al Théâtre de Gennevilliers. Le loro performance con l’Encyclopédie de la parole sono stati mostrati in tutto il mondo e hanno ricevuto un Portrait al Festival d'Automne a Parigi nel 2020. Da anni attiva sulla scena teatrale e musicale, Monica Demuru ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità, tra musicalità pura e attenzione drammaturgica, che lʼha portata ad accostare, al lavoro come interprete di teatro di prosa e di figura, una intensa attività da cantante e autrice. Tra gli altri, lavora in teatro con Societas Raffaello Sanzio, Massimiliano Civica, Deflorian-Tagliarini, Muta Imago, Letizia Renzini, Massimo Luconi, David Riondino, Annalisa Bianco - Egumteatro e Santasangre. un progetto di Encyclopédie de la parole in collaborazione con Teatro Biblioteca Quarticciolo, ATCL, Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri, Teatro Fellini di Pontinia, Échelle 1:1, Fondazione Teatro Metastasio/Contemporanea Festival, Sardegna Teatro ϟ
Daria Greco
A partire dal concetto di capovolgimento e dalle pratiche dell’antiabitudine, Crangon Crangon esplora un cambio di prospettiva. Cosa succede se vado verso ciò che non vedo? Cosa accade al corpo? Cosa si genera nel pensiero? Ideato da Daria Greco e performato da Valentina Sansone, Crangon Crangon percorre una traiettoria a ritroso, mettendo in discussione l’idea lineare e finalistica di progresso.
Daria Greco, danzatrice, coreografa e autrice, basa la sua ricerca coreografica sul rapporto fra meccanica del corpo e immaginazione, servendosi di pratiche dell’antiabitudine per rintracciare sprazzi di realtà. Artista associata del gruppo Chiasma di Salvo Lombardo, lavora, inoltre, con Carsten Saeger, Alice Gosti/Malacarne, Fabritia D’Intino, Clementine Vanlerberghe, Riccardo Guratti e DOM. Determinanti per le sue scelte artistiche, gli incontri con Marta Ciappina e Arkadi Zaides. Tra i suoi progetti autoriali Noyau (2017), TAGADÀ (2021, in collaborazione con Fabritia D’Intino) e Crangon Crangon. Dal 2020 è co-fondatrice di Ostudio, progetto di coabitazione artistica nel quartiere di Torpignattara, a Roma, e dal 2018 di SiR_sharing in Roma, spazio di messa in rete e di condivisione di pratiche di ricerca rivolto ai performer nella capitale e dal 2017 collabora attivamente con Scup_Sport e Cultura Popolare, realtà romana autogestita.
ideazione Daria Greco ph. Vittorio Antonacci ... |
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04/08/2022 |
Donna chiama libertà: straordinario viaggio nell'universo del coraggio femminile Conclusa la rassegna ViviVelletri Si è conclusa tra gli applausi e una emozione diffusa e sincera “Vivi Velletri”, la prima rassegna estiva di teatro e musica promossa dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, con il patrocinio del Comune. |.|Dopo la prima iniziativa con Nando Brusco e le emozioni con il quartetto composto da Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia, Daniela Di Renzo ed Emiliano Begni – è stata la volta di una serata al femminile rigorosamente dedicata alle donne con Bruna Perraro, Giana Guaiana e Adriano Coco.
Il direttore artistico della Fondazione, Giacomo Zito, nel presentare il nuovo spettacolo ha ringraziato il pubblico della rassegna: “abbiamo ricevuto dei feedback e dei riscontri incoraggianti per tutte e tre le iniziative”, ha detto, “e questo è un dato molto importante. Con questi tre appuntamenti abbiamo spaziato con artisti di qualità in argomenti ed emozioni e speriamo di avervi lasciato qualcosa, in fondo l’obiettivo era che rimanesse qualcosa dentro”.
|2 “Donna chiama libertà” è uno spettacolo di musica e voce di tre artisti, Bruna Perraro (flauto traverso), Giana Guaiana (chitarra e percussioni), Adriano Coco (violino) per un concerto reading che dedica alle donne e alla loro volontà di riscatto l’intero spettacolo con una tessitura di canti tradizionali, canti d’autori e canti autografi. Lettere, storie, nomi e cognomi di donne straordinarie in situazioni tristemente ordinarie come gli scenari di guerra e di violenza hanno accompagnato il pubblico - col suono vibrante degli strumenti musicali – in un viaggio nel loro coraggio.
|3 Il titolo dello spettacolo è tratto da una canzone scritta dalla stessa Bruna Perraro, intitolata appunto “Donna chiama libertà”, che è un omaggio alla figura femminile in tutte le sue declinazioni, umane e sociali. Il Chiostro della Casa delle Culture e della Musica ha accolto le note, le parole, le atmosfere, le musiche e la bellezza di un grido di libertà, un grido di donna, un grido di donna che chiama libertà.
Non poteva esserci epilogo più emozionante per la rassegna estiva targata FondArC. “Vivi Velletri” si conclude con un bilancio positivo e può guardare con fiducia al futuro: la programmazione è stata apprezzata sia per qualità che per varietà tematica, mentre il livello degli artisti è stato altissimo. Un’ottima base per le iniziative future che la Fondazione, sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, intende mettere in campo per valorizzare luoghi magici come il Chiostro. ... |
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02/08/2022 |
Chiuse le iscrizioni al Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile con oltre cinquanta copioni La Giuria al lavoro sui testi
Domenica 31 luglio – con la scadenza del bando di concorso – si sono chiuse le iscrizioni per il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, promosso dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito per individuare il miglior copione inedito di genere umoristico in lingua italiana a cui assegnare il Premio.|.|
Il Premio si è confermato molto ambito, se è vero che sono pervenuti ben 57 copioni, con un incremento rispetto alla precedente edizione. La novità di quest’anno, con l’iscrizione in via esclusivamente telematica e sempre gratuita, ha semplificato e incentivato gli autori all’invio e le opere sono già al vaglio della Giuria di qualità, che nel tempo più breve possibile e comunque entro la metà di ottobre decreterà il vincitore. Il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile” si inserisce nel più ampio programma della rassegna “Campaniliana”, la cui sesta edizione si svolgerà a Velletri nei giorni di 28, 29, 30 ottobre 2022.
Il Comitato Scientifico, composto da Giacomo Zito (direttore Fondarc, attore, regista), Rocco Della Corte (giornalista e scrittore), Gaetano Campanile (figlio dell’autore e responsabile del Fondo Campanile) è a lavoro per la definizione del programma. La Giuria del Premio, invece, è anche quest’anno presieduta dal professor Arnaldo Colasanti (saggista, critico, conduttore tv) coadiuvato da Emilia Costantini (giornalista del “Corriere della Sera”), Michele La Ginestra (attore, regista, conduttore tv), Luigi Pisani (attore e docente di recitazione), Gaetano Campanile.
In attesa del programma e del verdetto del premio, restano aperte le iscrizioni per il contest “Campanella d’oro”: le compagnie teatrali o i singoli attori, collegandosi al sito www.campaniliana.it possono iscriversi ed essere protagonisti della serata del 28 ottobre al Teatro Artemisio-Volonté, quando ci si sfiderà a colpi di Achille Campanile mettendo in scena pieces del Maestro della durata massima di 10 minuti. Per tutte le informazioni si può scrivere a comunicazione@fondarc.it o consultare i siti www.campaniliana.it e www.fondarc.it. ... |
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28/07/2022 |
ViviVelletri: successo per l'omaggio a Sepulveda e Battiato Emozioni al Chiostro
C’è un mare azzurro e confortevole, baciato dal sole, su cui planano i gabbiani. C’è l’uomo intorno a questo mare, l’uomo che scarica petrolio e trasforma l’azzurro in oscurità malefica. Le sfumature di nero, però, sono due: una negativa e una positiva. |.|Il nero “cattivo” è quello che sporca le piume di Kengah, gabbiana sfortunata che capisce di avere poco tempo da vivere dopo essere rimasta impregnata di sporcizia e petrolio. Il nero “buono” è il colore del pelo di Zorba, il gatto che insieme ai suoi amici deciderà di assolvere a un compito che teoricamente non può espletare: insegnare alla figlia di Kengah, la gabbianella, l’arte del volo. Questa è una prima sintesi per comprendere gli ingredienti dello spettacolo andato in scena mercoledì sera, alle ore 21.00, alla Casa delle Culture e della Musica di Velletri nell’ambito della rassegna “ViviVelletri” organizzata dalla FondArC sotto la direzione di Giacomo Zito. |2
Un omaggio a Luis Sepulveda con le canzoni e le musiche di Franco Battiato che ha visto in scena un quartetto d’eccezione: Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia nei ruoli attoriali, Daniela Di Renzo (voce) ed Emiliano Begni (pianoforte e voce). “Canti e cunti” di uomini e animali, con l’interpretazione di alcune delle più belle pagine del maestro Sepulveda e il sottofondo dirompente delle parole del maestro Battiato. “E ti vengo a cercare”, direbbe Kengah dal Paradiso a sua figlia Fortunata.
“Avrò cura di te”, dirà Zorba alla piccola gabbianella, così bianca e fragile, rispetto al goffo, grosso e scuro micione dagli occhi verdi. Lui e i suoi amici, Colonnello, Diderot, aiuteranno la piccola gabbiana nel suo percorso di formazione con l’aiuto di un poeta, l’unico che può capire che i gatti miagolano anche in lingua umana. Manuela Mandracchia, in abito bianco – il colore della gabbianella – e Fabio Cocifoglia – ovviamente in completo nero “felino” – hanno dato vita a una recitazione intensa che ha di fatto annullato la staticità della scena. La loro interpretazione, infatti, ha avuto una forza empatica incredibile e a nessuno, dalla gremita platea, è parso di ascoltare semplicemente delle parole: la mente è andata oltre, ha viaggiato. |3
Così ci si è ritrovati nello scantinato del bazar del porto, ad assistere alle prove di volo di Fortunata – questo il nome della gabbianella – mentre Diderot consultava l’enciclopedia; oppure ci si è trovati sul campanile, con la pioggia, provando i brividi e sfiorando le lacrime che il poeta, Zorba e la gabbianella hanno condiviso tra loro. Daniela Di Renzo con il suo timbro delicato e al contempo grintoso ha completato, insieme alla maestria di Emiliano Begni al piano, il percorso di immedesimazione nella storia. |4 L’approccio con cui ha fatto propri i testi di Battiato, perfettamente contestualizzati nel copione di scena, hanno per un attimo fermato anche il vento del Chiostro. Gli applausi e i brividi non si sono risparmiati al termine dello spettacolo, per la soddisfazione di pubblico e organizzatori.
L’evento targato FondArC ha ricevuto dunque un ottimo riscontro di pubblico e di critica, in attesa del prossimo appuntamento: mercoledì 3 agosto alle 21.00 al Chiostro dell’ex Convento del Carmine l’ultima data della rassegna “ViviVelletri”, fortemente voluta dalla Fondazione per dare ai cittadini una proposta di teatro e musica nella splendida cornice della Casa delle Culture e della Musica. ... |
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28/07/2022 |
ViviVelletri: Bruna Perraro, Giana Gualana, Adriano Coco Mercoledi 3 agosto ore 21 |2 “Vivi Velletri”, la prima rassegna estiva di teatro e musica promossa dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, prosegue con l’ultimo appuntamento in calendario. Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e con il patrocinio del Comune – dopo la prima iniziativa con Nando Brusco e le emozioni con il quartetto composto da Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia, Daniela Di Renzo ed Emiliano Begni – è la volta di una serata al femminile. |.|
Mercoledì 3 agosto, sempre alle 21.00, e sempre al Chiostro della Casa delle Culture e della Musica andrà in scena “Donna chiama libertà”. Musica e voce di tre artisti, Bruna Perraro (flauto traverso), Giana Gualana (chitarra e percussioni), Adriano Coco (violino) per un concerto reading che dedica alle donne e alla loro volontà di riscatto l’intero spettacolo con una tessitura di canti tradizionali, canti d’autori e canti autografi. Il pubblico ascolterà voci di donna che con i loro strumenti omaggeranno il coraggio delle donne stesse. I brani, d’autore e tradizionali, sono ispirati a figure di donne che devono mettere il coraggio al primo posto nella loro vita. Sanno reagire alle offese, non si arrendono al destino, e fanno capolino nel mondo con dignità e orgoglio cercando l’amore e il rispetto.
“Vivi Velletri”, come ampiamente sottolineato dagli organizzatori, non è solo il titolo della rassegna ma un invito all’intera cittadinanza, che ha la possibilità di godere di luoghi bellissimi come la Casa delle Culture e della Musica e può farlo con una proposta culturale diversificata e ampia che include, appunto, la musica e il teatro. Dopo i buoni riscontri delle prime due date c’è attesa per il gran finale. Il costo del biglietto per singolo spettacolo è di € 15,00 (intero) o € 12 (ridotto). È possibile acquistare un abbonamento per tutti e tre gli spettacoli al costo di € 35,00. Le rivendite autorizzate sono: Etes (on line), Drin Service (Genzano di Roma, via D. N. Galieti, 10) e Il Biglietto (Velletri, via De Filippo, 99).
I biglietti saranno acquistabili nei giorni degli spettacoli a partire dalle 19.00 anche direttamente al Chiostro. Per info e comunicazione: comunicazione@fondarc.it o www.fondarc.it. ... |
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27/07/2022 |
Emozioni a suon di tamburo: a Velletri la magia di Nando Brusco Per la rassegna ViviVelletri
Non poteva avere inizio migliore “Vivi Velletri”, la prima rassegna estiva di teatro e musica promossa dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri. |.|Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e con il patrocinio del Comune mercoledì 13 luglio alle ore 21.00 il suggestivo Chiostro della Casa delle Culture e della Musica ha ospitato il cantastorie Nando Brusco. “Tamburo è voce” - di (e con) Nando Brusco - è stata una performance strumentale di grande intensità con le storie, le narrazioni e le melodie dei brani cantati per un viaggio senza tempo nella memoria orale.
|2 Nando Brusco, eccezionale e originale cantastorie, ha conquistato la platea con il suo modo di fare, da artista profondamente umano ed empatico. Ha suonato il tamburo, anzi i tamburi, e nel contempo ha spaziato nelle pieghe della musica popolare ricercandone i tratti più evocativi. Il suo tour in giro per l’Italia intera, da Nord a Sud, ha già conquistato centinaia di spettatori proprio per la forte empatia che riesce a trasmettere musicalmente. Velletri, in ciò, non ha fatto eccezione.
|3 Nando Brusco, nella splendida cornice dell’ex Convento del Carmine, ha dimostrato ancora una volta di saper raccontare le storie. Tutti conoscono tante storie, in pochi riescono a trasmetterne l’essenza con leggiadria e capacità vocale e sonora. La cultura popolare ha senso di esistere proprio grazie a voci come quella di Nando Brusco, che ha lasciato a Velletri una traccia importante. |4 Il suo concerto per voce e tamburo non rimarrà un canto inascoltato, bensì un messaggio che si veicola – spettatore dopo spettatore – per le vie della città. ... |
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18/07/2022 |
ViviVelletri: Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia con l'omaggio Sepulveda e Battiato Mercoledì 27 luglio alle 21
“Vivi Velletri”, la prima rassegna estiva di teatro e musica promossa dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, prosegue. Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e con il patrocinio del Comune – dopo la prima iniziativa con Nando Brusco - mercoledì 27 luglio continuano le emozioni nel suggestivo Chiostro della Casa delle Culture e della Musica. |.|A partire dalle ore 21.00, protagoniste la letteratura e la musica: in scena “La gabbianella, il gatto e altre storie”. Un omaggio a Luis Sepulveda con le canzoni e le musiche di Franco Battiato che vedrà in scena un quartetto d’eccezione: Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia nei ruoli attoriali, Daniela Di Renzo (voce) ed Emiliano Begni (pianoforte e voce). “Canti e cunti” di uomini e animali, con l’interpretazione di alcune delle più belle pagine del maestro Sepulveda.
Il racconto di Luis Sepúlveda viene portato in scena in modo originale e insoluto da un gruppo di artisti di grande esperienza che si occupano da sempre di temi sociali. La piccola gabbianella Fortunata dovrà imparare a conoscersi e capire chi è, cosa vuole per il suo futuro come desidera vivere. Nonostante sia felice che la gabbianella desideri vivere come un gatto, il gatto stesso riesce a farle capire che, essendo un gabbiano deve comunque imparare a vivere come un gabbiano e a volare per essere libera. Uno spettacolo per tutti – grandi e piccoli – per imparare il valore della pazienza, della cultura e della conoscenza, del rispetto degli altri e delle altre culture. |2 Un omaggio a due grandi protagonisti della tradizione letteraria e musicale del nostro tempo: Luis Sepúlveda e Franco Battiato da poco scomparsi.
“Vivi Velletri”, come ampiamente sottolineato dagli organizzatori, non è solo il titolo della rassegna ma un invito all’intera cittadinanza, che ha la possibilità di godere di luoghi bellissimi come la Casa delle Culture e della Musica e può farlo con una proposta culturale diversificata e ampia che include, appunto, la musica e il teatro. Il costo del biglietto per singolo spettacolo è di € 15,00 (intero) o € 12 (ridotto). È possibile acquistare un abbonamento per tutti e tre gli spettacoli al costo di € 35,00. Le rivendite autorizzate sono: Etes (on line), Drin Service (Genzano di Roma, via D. N. Galieti, 10) e Il Biglietto (Velletri, via De Filippo, 99). I biglietti saranno acquistabili nei giorni degli spettacoli a partire dalle 19.00 anche direttamente al Chiostro. Per info e comunicazione: comunicazione@fondarc.it o www.fondarc.it. ... |
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08/07/2022 |
Proroga bando Premio Nazionale Achille Campanile al 31 luglio Maggiore tempo per l'invio per l'edizione 2022 L’organizzazione della “Campaniliana”, rassegna nazionale di teatro e letteratura dedicata ad Achille Campanile e in programma per il prossimo ottobre, rende noto che il termine per l’invio dei copioni partecipanti al Premio Nazionale Teatrale 2022 è prorogato dal 18 al 31 luglio. |.|Si ricorda che la partecipazione è gratuita e riservata a copioni inediti in lingua italiana di genere umoristico. Per partecipare occorre seguire la procedura on line dal sito (al link: https://www.campaniliana.it/page.asp?action=partecipa) e spedire telematicamente i copioni, dopo di che si può controllare sempre dal sito (voce di menu “Premio”, sottomenù “Elenco copioni”) la corretta accettazione da parte dell’organizzazione. Si invitano tutti i partecipanti a verificare che la procedura on line sia andata a buon fine onde evitare l’esclusione dal Premio. Il vincitore si aggiudicherà un assegno di euro 1000,00 e un trofeo, e la sua opera sarà messa in scena in prima nazionale al Teatro Artemisio-Volonté di Velletri nella successiva edizione in una produzione curata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri. ... |
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06/07/2022 |
Concerto: un gradito ritorno esplorando epoche e stili Domenica alle 11,15 in Auditorium
Il conclusivo concerto di Domenica 10 luglio 2022 si intitola “ Un gradito ritorno: esplorando epoche e stili ” perché la protagonista Giuliana Soscia torna nella nostra Rassegna dopo avervi partecipato nella III Edizione a fine Marzo 2015, quando interpretò alla fisarmonica, insieme con Pino Jodice al pianoforte Erard, una stupenda versione in jazz del celebre “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi: era del resto il “Concerto di Pasqua” che si teneva nella Domenica delle Palme, e fu un’occasione per dimostrare come si possa validamente rielaborare in chiave palesemente moderna una musica di tre secoli addietro arricchendola di nuova vitalità, e insieme come il nostro pianoforte d’epoca sia in grado di sostenere, e di rendere ulteriormente interessanti, anche esecuzioni di genere assolutamente moderno e contemporaneo. Da un altro lato Giuliana Soscia, che nasce come pianista ed è anche compositrice, era passata per diversi anni alla fisarmonica – con la quale aveva formato un apprezzatissimo duo jazz con appunto il pianista, e compositore anche lui, Pino Jodice – ma da qualche anno è “ritornata” al pianoforte: si vede quindi come il titolo del concerto rivesta una doppia valenza. Ma c’è di più: “esplorando epoche e stili” è un assunto programmatico che illustra bene lo spirito della scelta dei brani in scaletta, i quali partono dallo stile “classico” del Settecento mozartiano, attraversano l’Ottocento e il Novecento, per approdare ai giorni nostri con quelli, in stile dichiaratamente jazz, della stessa Giuliana Soscia. È in definitiva un programma appropriato a concludere una serie di concerti, quasi a simboleggiare un sommario dei generi musicali ascoltati nei precedenti appuntamenti. ... |
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04/07/2022 |
Torna la danza d’autore a Velletri con Paesaggi del Corpo Sabato 9 luglio Si riaccendono i riflettori sulla città di Velletri che a luglio ospiterà compagnie internazionali e italiane all’interno della terza edizione di Paesaggi del Corpo - Festival Internazionale Danza Contemporanea, recentemente riconosciuto dal Ministero della Cultura come Festival beneficiario del contributo FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo: un importante traguardo ottenuto grazie al lavoro dell’associazione culturale La Scatola dell’Arte guidata dalla direzione artistica di Patrizia Cavola, che si unisce al contributo della Regione Lazio e alla collaborazione con partner e istituzioni locali come FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e il Comune di Velletri. |.|
Il 9 luglio la Casa delle Culture e della Musica vedrà alternarsi, a partire dalle ore 18:30, quattro performance multidisciplinari che abiteranno lo straordinario complesso seicentesco di Velletri. La Compagnia Arearea presenta Autunno da Le Quattro Stagioni, con le coreografie di Roberto Cocconi, pioniere della danza contemporanea italiana negli anni '80. Lo spettacolo mette in scena il tempo di transizione che domina l’autunno, un momento di passaggio tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile. Artemis Danza si esibisce in Charles & Gelsomina di Monica Casadei: una performance dinamica, ironica e scanzonata che si ispira all’universo poetico e visionario del cineasta Federico Fellini e all’iconica figura di Charlot. Fondamentali nella ricerca artistica di Monica Casadei l’incontro con Federico Fellini, il percorso di indagine legato alla grande tradizione lirica con spettacoli come Il Barbiere di Siviglia e la serie di creazioni dedicate alle eroine del melodramma riviste in chiave contemporanea. Le produzioni di Artemis Danza si caratterizzano per la contaminazione con differenti territori artistici, culturali e geografici, oltre all’esplorazione di luoghi e spazi urbani che divengono teatro di azioni performative. La compagnia internazionale EnClaveDanza presenta a Velletri la prima italiana di Coyolx, una creazione artistica della coreografa Cristina Masson — premio 100 Latinos Madrid 2010 per la sua carriera di drammaturga, danzatrice e |2 coreografa— che si ispira alla raccolta di poesie Diosas del agua dell’autrice messicana Jeanette Clariond. A partire dall’indagine sul mito del Messico antico della dea Coyolxauhqui, la Luna, la compagnia di Madrid ibrida letteratura, pittura e video sperimentale, attraverso un processo multidisciplinare di creazione collettiva. Dopo aver raggiunto nel 2021 30 anni di attività e prodotto 100 diversi lavori, la compagnia Motus di Simona Cieri in Rise and Fall continua la ricerca di nuovi vocabolari in cui il linguaggio gestuale è rivolto alla trattazione di argomenti di impatto sociale e di denuncia. Per questa nuova produzione viene messa in scena un’umanità, spaventata dalla diffusione di un virus mortale che, anziché riscoprire i valori dimenticati di solidarietà e rispetto, ha permesso che una nuova guerra facesse migliaia di vittime innocenti. Per info e prenotazioni scrivere a info@paesaggidelcorpo.it. La biglietteria è aperta in loco due ore prima degli spettacoli. Il programma completo del Festival è su: paesaggidelcorpo.it ... |
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01/07/2022 |
Diversamente Mendelssohn: dall'Italia e da Roma con amore Domenica alle 11.15 in Auditorium
Fanny Mendelssohn (1805-1847) Ostersonate (Sonata di Pasqua) in La maggiore (H235 ≡ 1828) - Allegro assai moderato - Largo e molto espressivo - Poco più mosso - Scherzo: Allegretto - Allegro con strepito Fanny Hensel Mendelssohn dal “Reise-Album” (Album di viaggio) raccolta di brani ispirati dal viaggio in Italia del 1839-40: - n.1 Notturno (H337) - n.2 Gondelfahrt (Giro in gondola)/ Serenata (H345) - n.7 Villa Medicis (H353) - n.8 Villa Mills (H357) - n.9 Abschied von Rom (Addio a Roma) / Ponte Molle (H352) Franz Liszt (1811-1886) dai “Trois étude de concert” S144 : - n.2 in Fa minore “La Leggierezza” Fanny Hensel Mendelssohn Charakterstücke ( Pezzi caratteristici) (1846) - Allegro molto vivace e leggiero (H414) - Allegro molto vivace (H442) - Andante con moto (H452) - “Lied” Andante espressivo (H454) |.|
Gaia Sokoli, nata ad Erba (Como) nel 1998, a 8 anni ha intrapreso lo studio del pianoforte con la Prof.ssa Claudia Boz, diplomandosi sotto la sua guida con il massimo dei voti all’età di 16 anni. In seguito si è perfezionata con il M° Leonid Margarius presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e attualmente prosegue gli studi con i Maestri Roberto Prosseda e Alessandra Ammara. Fin da giovanissima ha mostrato un particolare talento, tanto da aver ottenuto finora almeno 50 tra primi premi e primi premi assoluti in concorsi nazionali ed internazionali. A soli 12 anni è stata invitata ad esibirsi nell’ambito della 53^ edizione dello “Zecchino d’Oro” presso il Teatro Antoniano di Bologna, trasmessa in Eurovisione.
Tra gli altri riconoscimenti ha vinto l’intera rassegna “Giovani Concertisti – Concorso Carlo Mosso”, il premio speciale “Bach” al Concorso “Città di Sestri Levante” e i premi di Sezione al V Concorso Internazionale “Città di Asti”, al XVI Concorso “Città di Giussano” e al XXV Concorso “Giovani Talenti”, nonché il 1° premio al III Concours International “Nice – Cote d’Azur”. Ha ottenuto inoltre il 2° premio al Concorso “M. Bramanti” ed alla prima edizione del Concorso Internazionale “Il Pozzolino” di Seregno mentre ha ottenuto il 1° premio al Concours “Simone Delbert-Février” di Nizza per pianoforte e orchestra. Nel 2013 le è stata conferita la borsa di studio Annamaria Molteni Canepa al Concorso per Pianoforte e Orchestra “Città di Cantù” e nel 2015 è stata selezionata tra i dieci semifinalisti alla I Krainev International Piano Competition, esibendosi presso l’International House of Music di Mosca. E’ risultata finalista al Midwest International Piano Competition di Cedar Falls, negli Stati Uniti, ed è la vincitrice del 1° Premio della sezione Pianoforte al TIM - Torneo Internazionale di Musica di Torino. Recentemente ha vinto il 3° Premio al Concorso Pianistico “Premio Sergio Cafaro” di Roma, dove le è stato assegnato anche il premio speciale Schumann.
Ha inoltre vinto il Pianolink Master Contest per pianoforte e orchestra, ottenendo la borsa di studio “Raffaele Metrangolo”. Ha suonato con varie orchestre: l’Orchestra Sinfonica di Cannes, Provenza e Costa Azzurra; la Filarmonica “M. Jora” di Bacau; la Filarmonica “E. Pozzoli” di Seregno; la Pianolink Philharmonic Orchestra; la Brussels Chamber Orchestra e Solisti di Mosca, diretta da Yuri Bashmet. Tiene regolarmente concerti in Italia (Festival Ghislandi di Crema, Amici della Musica di Pistoia, Opera Barga di Lucca, Cremona Musica, Agimus di Roma, Associazione Mozart Italia di Rovereto, Pietrasanta in Concerto, Associazione Carducci di Como, PianoCity di Milano, Associazione Araba Fenice di Terni, ecc.) e all’estero, suonando anche per festival internazionali in Francia (“Concerts de Jeunes Talents” a Nizza), in Svizzera (7° “New Year Music Festival” di Gstaad), in Romania (Sala Ateneu di Bacau), in Albania (2^ edizione del “Pianodrom Festival” di Tirana) e negli Stati Uniti dove, vincendo il 1° premio al “Bradshaw and Buono International Piano Competition”, ha debuttato tredicenne presso la Carnegie Hall di New York. Nel novembre 2021 è uscito il suo primo CD per Piano Classics dedicato alle Sonate pianistiche di Fanny Mendelssohn.
Il “suono” di Liszt a Villa d’Este - X edizione “Un’edizione ‘quasi’ tutta al femminile” Auditorium della Casa delle Culture e della Musica (ex Convento del Carmine) piazza Trento e Trieste – Velletri (Roma) Rassegna di concerti su pianoforte Erard del 1879 come quello che Liszt possedeva ed usava a Villa d’Este Associazione culturale Colle Ionci Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri Prenotazione obbligatoria Ingresso ad offerta libera Informazioni e prenotazioni www.associazionecolleionci.eu colleionci@gmail.com tel. 3711508883 – 3393381360 ... |
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