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29/06/2022 Vivi Velletri: Nando Brusco al Chiostro della Casa delle Culture con 'Tamburo è voce'
Primo appuntamento il 13 luglio alle 21

Al via “Vivi Velletri”, la prima rassegna estiva di teatro e musica promossa dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri. |.|Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e con il patrocinio del Comune mercoledì 13 luglio alle ore 21 il suggestivo Chiostro della Casa delle Culture e della Musica ospiterà il cantastorie Nando Brusco.

 

“Tamburo è voce” di (e con) Nando Brusco è una performance strumentale di grande intensità con le storie, le narrazioni e le melodie dei brani cantati per un viaggio senza tempo nella memoria orale. Nando Brusco, eccezionale e originale cantastorie, suona il tamburo e spazia nelle pieghe della musica popolare ricercandone i tratti più evocativi. Il suo tour in giro per l’Italia intera, da Nord a Sud, conquista centinaia di spettatori proprio per la forte empatia che riesce a trasmettere musicalmente.

 

“Vivi Velletri” – evento fortemente voluto dalla Fondarc – vuole essere un invito all’intera cittadinanza, che ha la possibilità di godere di luoghi bellissimi come la Casa delle Culture e della Musica e può farlo con una proposta culturale diversificata e ampia che include, appunto, la musica e il teatro. Il costo del biglietto per singolo spettacolo è di € 15,00 (intero) o € 12 (ridotto). È possibile acquistare un abbonamento per tutti e tre gli spettacoli al costo di € 35,00. Le rivendite autorizzate sono: Etes (on line), Drin Service (Genzano di Roma, via D. N. Galieti, 10) e Il Biglietto (Velletri, via De Filippo, 99). I biglietti saranno acquistabili nei giorni degli spettacoli a partire dalle 19.00 anche direttamente al Chiostro. Per info e comunicazione: comunicazione@fondarc.it o www.fondarc.it.

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20/06/2022 Programma della rassegna letteraria Velletri Libris
Luglio, agosto, settembre 2022

Nella suggestiva cornice dell’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica è stata presentato il programma della rassegna internazionale di letteratura “Velletri Libris”, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. 

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Organizzata dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e dalla Fondazione De Cultura, la manifestazione è patrocinata da Comune di Velletri, Regione Lazio, Lazio Crea, Ministero della Cultura, Città Metropolitana di Roma Capitale e Sistema Castelli Romani. Partner dell’evento Fondarc, Casale della Regina e CREA, mentre gli sponsor ufficiali sono Clinica Madonna delle Grazie, Allianz Agenzia Cancellieri e Banca Popolare del Lazio.

 

Insieme allo scrittore Luca Bianchini che ha presentato il suo libro nell'anteprima della rassegna, sul palco Guido Ciarla e Aurora De Marzi hanno comunicato quelle che saranno le date dell’atteso festival che accompagnerà i veliterni nelle sere estive del Chiostro dal 3 luglio al 10 settembre. “Tutto ciò è frutto di un lavoro di squadra”, ha detto Ciarla, titolare delle Librerie e presidente della Fondazione De Cultura: “quello che vi chiediamo è di farvi portavoce di questi eventi, di partecipare e di essere attivi nel condividere con noi questo progetto”. Hanno portato il loro saluto istituzionale anche Giulia Ciafrei (vice-Sindaca di Velletri) e Tullio Sorrentino (presidente Fondarc).

 

È arrivato quindi il momento di conoscere tutti gli ospiti: Roberto Saviano (3 luglio), Simonetta Agnello Hornby (5 luglio), Federico Rampini (7 luglio), Catena Fiorello (12 luglio), Maurizio De Giovanni (14 luglio), Gianluigi Nuzzi (20 luglio), Ermal Meta (25 luglio), Marco Presta (29 luglio), Alan Friedman (31 luglio), Paolo Crepet (5 agosto), Veronica Pivetti (30 agosto), Domenico Starnone e i giurati del Premio (3 settembre), Corrado Augias (10 settembre). Le serate seguiranno un format in parte consolidato e in parte nuovo: alle ore 20 via alle degustazioni enogastronomiche gratuite, curate dal CREA Viticoltura-Enologia e dal Casale della Regina.

 

I più piccoli saranno impegnati in laboratori e attività per giovani lettori a cura di Fantanimazione-Hakuna Matata. Alle 20.40 spazio agli scritti dal territorio, con gli autori provenienti da Velletri e non solo che presenteranno le loro opere nell’anteprima. Alle 21.00 l’incontro con l’autore seguito dal firma-copie. L’ingresso è come sempre libero e tutte le informazioni e il programma sono già disponibili sul sito www.velletrilibris.it, mentre le pagine social di “Velletri Libris”, “Fondazione De Cultura” e delle Librerie saranno costantemente aggiornate.

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20/06/2022 Presentazione delle poesie di Angela Sammarco Conte
Sabato 25 giugno alle ore 18

Sabato 25 giugno 2022, alle ore 18:00, nella splendida cornice della Casa delle Culture e della Musica - Ex Convento del Carmine, l'Accademia di Belle Arti di Roma presenta "Al Circo Illuminista", raccolta di diversi cicli di poesie (1980-2008) di Angela Sammarco Conte, con introduzione di Raffaele La Capria. |.|

 

Angela Sammarco Conte, docente di Storia e Filosofia,​ ha formato dagli anni Settanta presso il liceo classico Mancinelli di Velletri generazioni di studenti. La serata, introdotta dal prof.Marco Nocca, coordinatore della sede di Velletri dell'ABA Roma, vede letture di Roberta Angeloni, arricchite da intermezzi musicali curati dal maestro Carlo Remiddi (pianoforte), con musicisti del Conservatorio di Latina (Paolo Lozupone, violino; Valeria Macci, Flauto; Lorenzo Macci, flauto basso). Sono gli allievi della professoressa, in primis Nocca, Angeloni, Remiddi, oggi professionisti affermati, ad aver fortemente voluto quest'incontro, alla presenza dell'Autrice.

 

Al termine delle letture, sarà offerto un vin d'honneur​ nel chiostro del Carmine. Le splendide gemme poetiche di Angela Sammarco, purtroppo ancora poco conosciute dalla città, ci invitano, come sottolineato da La Capria nell'Introduzione, alla consapevolezza che, nella nostra esistenza, "molta gioia sia possibile".

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20/06/2022 “Vivi Velletri”: rassegna di teatro e musica al Chiostro della Casa delle Culture e della Musica
Tre date nel mese di luglio alla Casa delle Culture e della Musica

“Vivi Velletri” è la prima rassegna estiva di teatro e musica promossa dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri. 

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Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e con il patrocinio del Comune, si svolgerà a cavallo tra mercoledì 13 luglio e mercoledì 3 agosto nel suggestivo Chiostro della Casa delle Culture e della Musica e vedrà ospiti d’eccezione per serate speciali sotto le stelle.

 

Il primo appuntamento è mercoledì 13 luglio, alle ore 21.00, con “Tamburo è voce” di (e con) Nando Brusco. Una performance strumentale di grande intensità con le storie, le narrazioni e le melodie dei brani cantati per un viaggio senza tempo nella memoria orale. Nando Brusco, eccezionale e originale cantastorie, suona il tamburo e spazia nelle pieghe della musica popolare ricercandone i tratti più evocativi.

 

Mercoledì 27 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta de “La gabbianella, il gatto e altre storie”. Un omaggio a Luis Sepulveda con le canzoni e le musiche di Franco Battiato che vedrà in scena un quartetto d’eccezione: Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia nei ruoli attoriali, Daniela Di Renzo (voce) ed Emiliano Begni (pianoforte e voce). “Canti e cunti” di uomini e animali, con l’interpretazione di alcune delle più belle pagine del maestro Sepulveda. |2

 

L’ultimo appuntamento della rassegna è mercoledì 3 agosto, sempre alle 21.00, con “Donna chiama libertà”. Musica e voce di tre artiste, Bruna Perraro (flauto traverso), Giana Gualana (chitarra e percussioni), Lucia Clonfero (violino) per un concerto reading che dedica alle donne e alla loro volontà di riscatto l’intero spettacolo con una tessitura di canti tradizionali, canti d’autori e canti autografi.

 

“Vivi Velletri” non è solo il titolo della rassegna ma un invito all’intera cittadinanza, che ha la possibilità di godere di luoghi bellissimi come la Casa delle Culture e della Musica e può farlo con una proposta culturale diversificata e ampia che include, appunto, la musica e il teatro. Il costo del biglietto per singolo spettacolo è di € 15,00 (intero) o € 12 (ridotto). È possibile acquistare un abbonamento per tutti e tre gli spettacoli al costo di € 35,00. Le rivendite autorizzate sono: Etes (on line), Drin Service (Genzano di Roma, via D. N. Galieti, 10) e Il Biglietto (Velletri, via De Filippo, 99). I biglietti saranno acquistabili nei giorni degli spettacoli a partire dalle 19.00 anche direttamente al Chiostro. Per info e comunicazione: comunicazione@fondarc.it o www.fondarc.it.

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08/06/2022 Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile: ufficializzata la Giuria 2022
I nomi dei giurati

Il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile” è giunto ormai alla sesta edizione, e insieme alla “Campaniliana” rappresenta ormai una certezza sul piano culturale nazionale. Per quest’anno il bando – riservato a copioni inediti, in lingua italiana, di genere umoristico – resterà aperto fino al 18 luglio. La partecipazione è gratuita e il premio al vincitore è di € 1000,00. 

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 Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.campaniliana.it. Nel frattempo è stata ufficializzata la Giuria di qualità: ne faranno parte Arnaldo Colasanti, giornalista, scrittore e critico teatrale, Emilia Costantini, giornalista professionista de “Il Corriere della Sera”, Michele La Ginestra, attore, regista e direttore del Teatro 7 di Roma, Luigi Pisani, attore, regista e docente di recitazione, insieme a Gaetano Campanile, figlio di Achille. Sono già in tanti ad aver inviato il loro copione nella nuova modalità on line. La rassegna “Campaniliana” è dedicata ad Achille Campanile, genio del teatro e della letteratura che con le sue battute fulminanti e surreali e la sua prosa sinuosa e unica nel suo genere ha caratterizzato il Novecento italiano attirandosi l’attenzione della critica e del pubblico.

 

La manifestazione si svolgerà, con l’organizzazione della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura, a Velletri il 28, 29 e 30 ottobre 2022 tra l’Auditorium della Casa delle Culture e il Teatro Artemisio-Volonté. Il Comitato Scientifico, composto da Giacomo Zito, Rocco Della Corte e Gaetano Campanile, è a lavoro per concludere la programmazione con tanti ospiti e numerosi eventi.

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06/06/2022 Il primo week end di giugno con Paesaggi del corpo a Velletri

Durante il primo weekend di giugno la grande danza internazionale è in scena a Paesaggi del Corpo - Festival Internazionale Danza Contemporanea: Compagnie Irene K, ASMED Balletto di Sardegna, Ariella Vidach AIEP, EgriBiancoDanza, Naturalis Labor presentano spettacoli, performance site specific e incursioni urbane presso la Casa delle Culture e della Musica e gli spazi di Piazza Cairoli di Velletri (RM). 

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 Tra l’11 e il 12 giugno Paesaggi del Corpo ospita tre spettacoli di Compagnie Irene K, storica formazione artistica belga che dal 1977 lavora con danzatori professionisti di diverse nazionalità, adottando un proprio stile che può essere accostato al teatro-danza contemporaneo vicino al Tanztheater. Oltre che di spettacoli da presentare in teatro, la compagnia si è specializzata nella produzione di performance in paesaggi urbani e contesti non convenzionali ispirandosi alle caratteristiche dei luoghi che va ad abitare, entrando in relazione con l’ambiente e l’architettura circostante.

 

La prima italiana di ¿Adonde Trio, con le coreografie di Irene Kalbusch, esplora, l’11 giugno all’interno della Casa delle Culture e della Musica, il movimento di corpi sfiniti e vibranti, attirati dal futuro eppure aggrappati al passato. A Piazza Cairoli, il 12 giugno Compagnie Irene K presenta la prima italiana di ¿Adonde - Encounter, progetto che si muove tra la solitudine che guida il corpo e la volontà di trovarsi in un flusso di movimenti e relazioni fisiche. Nella stessa giornata, alla Casa delle Culture e della Musica, la prima italiana di ¿Adonde - Strength in cui due corpi e due personalità si incontrano in un gioco pericoloso di divergenze e somiglianze. L’11 giugno ASMED Balletto di Sardegna porta in scena Welcome TU Italy, di e con Sara Pischedda e Luca Castellano: una produzione dedicata al popolo italiano — pieno di divisioni, ma al tempo stesso sempre unito — che vuole indagare la percezione che ha il resto del mondo degli italiani, considerati liberi e allegri, ma anche colonizzatori e prigionieri.

 

Viaggiatori ed esploratori, ma anche attaccati al calore della propria casa. Ballerini e confusionari, ma anche fermi e silenziosi. |2 Chiude la serata Ariella Vidach AIEP con Kinexa Studio, regia di Claudio Prati e Ariella Vidach. Il lavoro muove attorno al tema dell’artificialità e della riproducibilità con particolare riferimento alla relazione corpo/clone e sfida la tecnologia, proponendo una visione di corpo abitato e animato da un corpo vero, prestato per essere in ascolto, reattivo. Una interprete femminile in un ritmo serrato enfatizza il dettaglio e l’articolazione delle estremità del corpo, in dialogo con l’avatar proiettato nel fondale della scena. Il 12 giugno la compagnia Naturalis Labor attraversa Piazza Cairoli con la versione site specific di Piccoli Lupi-Pezzi Fragili, una creazione pensata per spazi da abitare con il corpo. Spazi da esplorare, da rispettare e da raccontare.

 

Dalle ore 18:30, presso la Casa delle Culture e della Musica, la compagnia diretta da Luciano Padovani porta in scena la versione integrale di Piccoli Lupi-Pezzi Fragili. |3 La giornata prosegue con EgriBiancoDanza che presenta She screams (Premiere 2022): un lavoro sull’amore in cui emergono frammenti di passione e dolore, fragilità e forza, dolcezza e follia. Il potere immenso dell’amore che può essere devastante o vivificante visto attraverso un caleidoscopico ritratto gestuale focalizzato su tre donne accompagnato dalle ruvide, appassionate, graffianti canzoni di Janis Joplin.

 

Come per gli anni precedenti, il Festival verrà realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo di Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il patrocinio del Comune di Velletri. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid. Per info e prenotazioni scrivere a info@paesaggidelcorpo.it. La biglietteria è aperta in loco due ore prima degli spettacoli. Il programma completo del Festival è su: paesaggidelcorpo.it

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26/05/2022 Dentro l'incubo: racconto di Mauro Nardini
Venerdì 27 maggio - ore 18

Venerdì 27 maggio, alle ore 18, presso l'Auditorium della Casa delle Culture e della Musica avrà luogo la presentazione del libro-testimonianza del cittadino veliterno Mauro Nardini che ha raccontato la storia realmente accaduta a lui e alla sua famiglia, in particolare al fratello, nelle terre lontane della Thailandia. 

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 Una vicenda giudiziaria che a suo tempo richiamò l'interesse dei media nazionali, di varie trasmissioni televisive sui canali RAI e Mediaset, e di moltissimi parlamentari e diplomatici: Fernando Nardini, veliterno che viveva in Thailandia, fu infatti al centro di una terribile accusa di omicidio a seguito di un caso di cronaca nera che lo vide suo malgrado finire in carcere da innocente. Dopo il suo arresto, avvenuto in circostanze a dir poco rocambolesche, la dura esperienza del Carcere che lo ha provato moltissimo sia dal punto di vista fisico che psicologico. Ed è a questo punto della storia che subentra il fratello Mauro, autore del libro: il nostro concittadino parte da Velletri per una terra sconosciuta cercando di ricostruire la storia e la disavventura del suo familiare, scoprendo gli aspetti positivi e negativi della Thailandia e innamorandosene.

 

"Dentro l'incubo" è la sintesi perfetto di quanto vissuto dalla famiglia Nardini, oggi diventata un racconto grazie all'opera di Arduino Sacco. Venerdì 27 maggio alle 18 nell'evento patrocinato da Comune di Velletri e Fondarc si tornerà ad accendere la luce su questa storia, anche grazie a video, foto e documenti che racconteranno una vicenda difficile da dimenticare.

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25/05/2022 La Spagna e l’allievo iberico di Liszt: omaggio a Isaac Albeniz
Domenica 29 maggio ore 11,15

Il “suono” di Liszt a Villa d’Este - X edizione “Un’edizione ‘quasi’ tutta al femminile” Auditorium della Casa delle Culture e della Musica (ex Convento del Carmine) piazza Trento e Trieste – Velletri (Roma) Rassegna di concerti su pianoforte Erard del 1879 come quello che Liszt possedeva ed usava a Villa d’Este. 

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Programma Franz Liszt (1811-1886)

“Bénédiction de Dieu dans la solitude” n.3 da Harmonies poétiques et religieuses Fryderyk Chopin (1810-1849)

Ballata n.1 in Sol minore op.23 Isaac Albéniz (1860-1909)

“ Iberia ” Quaderno I op.105 n.1 -

1. Evocación - Allegretto espressivo -

2. El puerto - Allegro comodo -

3. El Corpus Christi en Sevilla - Allegro preciso Joaquin Turina (1841-1914)

Danzas fantásticas op.22 -

1. Exaltación -

2. Ensueño -

3. Orgía

 

Axel Trolese, pianista italiano classe 1997, durante la sua formazione ha studiato con alcuni dei più importanti musicisti a livello internazionale, tra cui Louis Lortie, Benedetto Lupo, Maurizio Baglini e Denis Pascal. Ha ottenuto due Lauree, al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il Diploma al Conservatorio Monteverdi di Cremona. Attualmente è un artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel. Nel 2022 ha ricevuto la borsa di studio "Giuseppe Sinopoli" da parte del Presidente della Repubblica Italiana e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Interprete appassionato della musica francese, nel 2016 le ha dedicato il suo primo disco “The Late Debussy: Etudes & Epigraphes Antiques”, recensito positivamente su Repubblica, Musica, Amadeus, il Giornale della Musica e il Corriere dello Spettacolo. Nel 2021 è uscito "Albéniz: Iberia, book I & II", primo volume dell'integrale discografica della Suite Iberia di Isaac Albéniz, accostata a brani di Federico Mompou e Manuel De Falla, pubblicato da Da Vinci Classics. È di prossima uscita un disco registrato a due pianoforti, con Luigi Carroccia, incentrato sulla Dante Symphonie e Les Préludes di Franz Liszt. Premiato in numerosi concorsi internazionali ("Ettore Pozzoli Piano Competition", "Grand Prix Alain Marinaro” e "Premio Venezia”), Axel Trolese si è esibito in molte sale da concerto, tra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, la Salle Cortot di Parigi, l'auditorium Flagey di Bruxelles, il Ministero della Cultura Francese, la Millennium Concert Hall di Pechino, il Quirinale, l’Abbazia di Beaulieu nell’Hampshire, l'Amiata Piano Festival, l'Accademia Filarmonica Romana, il Museo di Belle Arti di Rouen, la Weimarhalle di Weimar e la Fazioli Concert Hall di Sacile. Ha suonato anche con orchestre quali la Jenaer Philharmoniker, i Solisti Aquilani, l'Orchestre de Chambre de Wallonie e la Roma Tre Orchestra, lavorando con direttori quali Massimiliano Caldi, Markus L. Frank, Ovidiu Balan e Jesús Medina. Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi in diretta da Radio3, France Inter, Venice Classic Radio e Radio MCA. È apparso in un documentario realizzato da ARTE dedicato al compositore italiano Roffredo Caetani, interpretando alcune sue composizioni sul pianoforte gran coda Bechstein regalatogli dall suo padrino Franz Liszt. È il protagonista principale e pianista nel cortometraggio “Danza Macabra” del celebre regista italiano Antonio Bido, ispirato all'omonimo poema sinfonico di Saint-Saëns. Axel Trolese è attualmente docente di Pianoforte presso il Conservatorio "Venezze" di Rovigo.

 

Associazione culturale Colle Ionci

Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri

Prenotazione obbligatoria

Ingresso ad offerta libera

Informazioni e prenotazioni www.associazionecolleionci.eu colleionci@gmail.com

tel. 3711508883 – 3393381360

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16/05/2022 Without Color. Trilogia dell'Abitare
Domenica 22 maggio alle ore 19

Domenica 22 maggio alle ore 19:00, presso il Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri (RM), nell’ambito di Paesaggi del Corpo Festival, va in scena Without Color, trilogia sull’abitare ideata da GRUPPO e-MOTION, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART.

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La compagnia di danza abruzzese, diretta da Francesca La Cava, darà vita a una performance introspettiva e contemporanea sulla bellezza della diversità. Without Color racconta l’universalità delle espressioni emozionali e l’efficacia del linguaggio del corpo. Quattro performer appartenenti a culture diverse si confrontano sulla scena, scoprono le loro differenze e manifestano il proprio stupore attraverso i meccanismi dell’improvvisazione. La partitura gestuale degli interpreti si muove alla ricerca di espressioni vitali, movimenti naturali e dialoghi che costruiscono una narrazione tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente. «Si tratta di un progetto pensato e concepito in tanti anni - afferma la regista Francesca La Cava - e nasce dal desiderio di lavorare con dei danzatori di diverse etnie, considerando il mio grande amore per l'Africa.

 

Lo spettacolo è inserito in una Trilogia sull'abitare, inteso anche come dimorare nel proprio corpo. È un approfondimento sul nostro essere e stare nel mondo che comincia proprio dall’epidermide: abitare la propria fisicità significa conoscere e approfondire quello che siamo. Non vuole essere un percorso guidato, non è un lavoro contro un luogo comune o sul razzismo, non ne voglio parlare perché per me è un fatto superato. Vorrei mettere a confronto tutti gli universali, ciò che appartiene a tutti gli esseri umani, i tratti comuni che caratterizzano qualsiasi etnia per arrivare a una contaminazione».

 

L’esistenza degli universali culturali è spiegabile, secondo molti antropologi, con le costanti fisiologiche che caratterizzano la specie umana: l’esistenza di due sessi, la debolezza fisica dei bambini o il bisogno di cibo. Le differenze fra i corpi vengono rappresentate attraverso la spontaneità dei danzatori che raccontano la loro storia dalla spensieratezza dell’infanzia fino alle consapevolezze dell’età adulta, ironizzando su alcuni stereotipi del pensiero occidentale. «Osservando il corpo - prosegue la regista - scoprono di avere qualcosa in comune. Nella foto di scena tutti i performer sono seduti, mostrano il palmo della mano e la pianta dei piedi ed è possibile notare come queste parti del corpo siano uguali per tutti: la pianta del piede ha lo stesso colore, così come il palmo della mano e i denti. Quello è uno degli universali che abbiamo scoperto lavorando in scena».

 

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La creazione si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a momenti di ironia e la grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle coreografie, dall'uso della voce e dal suono del corpo, partitura essenziale della performance. La regia e le coreografie sono di Francesca La Cava e la collaborazione artistica è affidata agli interpreti Timothé Ballo, Sellou Blagone, Stefania Bucci e Antonio Taurino. La musica originale di Flavio Pescosolido parte da suoni tradizionali per evolversi in una chiave totalmente elettronica, una “non musica”, un qualcosa che non può essere descritto e che inizia dalla contrazione del respiro, atto di nascita della vita stessa. L’aiuto alla drammaturgia è affidato ad Anouscka Brodacz, e Stefania Bucci è assistente alla coreografia. Le scene e costumi sono di Elisabetta Falqui, il disegno luci di Michele Innocenzi e le foto di Paolo Porto.

 

LA COMPAGNIA

 

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero della Cultura. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.

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13/05/2022 Un fantastico duo
Domenica 15 maggio ore 11,15

Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Concerto per violino e orchestra in La minore BWV 1041 (trascrizione e riduzione per fisarmonica e piano di A.Ceraso) Allegro moderato - Andante - Allegro assai

 

Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908) /Andrea Ceraso (1981-2020)

Temi da Shéhérazade (elaborazione e trascrizione della suite sinfonica originale)

 

Arturo Márquez (1950)

Danzón n.2 (riduzione dall’originale per orchestra di A.Ceraso) Franz Liszt (1811-1886) / Wolmer Beltrami (1922-1999) Sogno d’amore (elaborazione jazz per fisarmonica del Sogno d’amore n.3 di Liszt)

 

Gioachino Rossini (1792-1868)/ W. Beltrami

La Danza (Tarantella) (elaborazione della Tarantella da “Soirées musicales” di Rossini)

 

Wolmer Beltrami

“ Il Treno ”

 

Astor Piazzolla (1921-1992)

Ave Maria Oblivion

 

Loredana Paolicelli

La perdita Libera Memoria della fontana

«L’astro nascente della fisarmonica» (Alfredo Gasponi: Il Messaggero, 2010)

 

Saria Convertino, fisarmonicista classica, nasce a Mottola (TA) nel 1987. Folgorata dal suono della fisarmonica, all'età di otto anni si avvicina alla musica per gioco. La sua versatilità in campo musicale la porta a interessarsi a diversi generi, dal popolare al varieté francese, dal classico al contemporaneo. Nel 2008 consegue il diploma in Fisarmonica con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Massimiliano Pitocco, e nel 2011 completa il Biennio Specialistico con lode. Nel 2013 si laurea con lode e menzione al Biennio di Musica da Camera e nel 2015 si specializza al Master di II Livello in Interpretazione della Musica Contemporanea, con il massimo dei voti. Frequenta masterclass con Semionov, Murray, Hussong, Shishkin, Angelis, Rantanen, Pica, Melichar. Vincitrice della 56ma edizione della Coupe Mondiale a Sturovo in Slovacchia nel 2003, conquista nel 2008 la Borsa di studio Premio Via Vittoria, assegnato ai cinque migliori allievi diplomati al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Diversi i riconoscimenti ottenuti in concorsi nazionali e internazionali: primo premio assoluto al Concorso Nazionale Soroptimist International d’Italia Talenti per la musica 2009, Premio delle Arti 2011 con concerto premio al Ravello Festival nei Giardini di Villa Rufolo, secondo premio al TIM 2012, finalista al Concorso Rec&Play riceve come premio un concerto all’Accademia di Danimarca. Svolge un’intensa attività concertistica da solista in Italia e all’estero, che la vede esibirsi in sedi prestigiose quali: Palazzo Montecitorio, Ambasciata d’Egitto, Aula Magna della Sapienza di Roma, Royal Academy di Londra, Accademia di Romania, Royal Academy di Copenaghen, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Teatro Olimpico, Teatro Eliseo, Macro, Parma Lirica, Sala Casella dell’Accademia Filarmonica Romana, Sala Esedra nei Musei Capitolini al Campidoglio. Dal 2009 collabora in qualità di solista con diverse orchestre tra cui la Filarmonica di Benevento, l’Orchestra da Camera Benedetto Marcello e la Banda della Marina Militare Italiana. É stata protagonista di prime esecuzioni assolute tra le quali: Vagabonde Blu di Salvatore Sciarrino all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Simmu Acqua di Marco Betta, commissionata dall’Accademia Filarmonica Romana, con i Fratelli Mancuso al Teatro Argentina di Roma e Hymen di Karlheinz Stockausen, per elettronica, musica concreta e solisti, presso i Giardini dell’Accademia Filarmonica. In ambito teatrale collabora come fisarmonicista per diversi spettacoli, tra cui: Pessoa in Rapsodia con Cosimo Cinieri al Parco della Musica e poi in diretta su Rai Radio3; La Guardiana del Faro con Nicola Piovani e Angela Pagano al Teatro dell’Angelo di Roma; Pasolini: Roma/Spagna, su testi di Pasolini con la compagnia Lombardi-Tiezzi; Mi chiamo forse Alì con Sandro Cappelletto al Teatro di Solomeo, una produzione di Brunello Cucinelli. La continua ricerca della bellezza la porta a intraprendere un nuovo sentiero, appassionandosi ai Cammini per l’Italia. Da questo profondo interesse matura il progetto di creare una musica itinerante che possa generare un legame col territorio. Attualmente è docente di Fisarmonica al Conservatorio Nino Rota di Monopoli.

 

Loredana Paolicelli, nata a Matera, consegue il Diploma di Pianoforte, Musica Jazz e Laurea magistrale in DAMS. Si perfeziona dal 1989 in Pianoforte e Musica da Camera con Konstantin Bogino e con Alessandro Moccia, primo violino Orquestre des Champs Elysees de Paris. Approfondisce gli studi di Improvvisazione con Danilo Rea, Rita Marcotulli, Davide Santorsola, Gianfranco Tedeschi. È Titolare della Cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio di Musica di Matera. Ha tenuto Masterclasses di Musica d’insieme nel Conservatorio Superior de Mùsica de Gran Canaria a Las Palmas (Spagna) e tiene regolarmente dal 2013 Masterclasses presso l’University of Applied Sciences di OULU (Finlandia). Nel maggio 2020 è invitata a tenere Masterclass presso la Universidad de Evora (Portogallo). Dal 1990 ricopre il ruolo di Direttore artistico musicale delle attività di ARTErìa associazione d’Arte e Cultura di Matera e dal 1996 della Stagione di Eventi Storicizzati VIVAVERDI MULTIKULTI, creatasi in seno ad ARTErìa di cui attualmente è anche Presidente. Ha seguito i flash Master in Cultural Planning e Smart Cities per ARTLab Fondazione Fitzcarraldo. Dal 2012 ha collaborato alle sessioni di formazione per la realizzazione del Dossier per la Candidatura di Matera Capitale della Cultura. Reti artistiche: Le Troisieme Pole di Parigi, Foundation Freedom From Fears di Sofia, Theatre Opera Dijon, Theatre le Maillon de Strasbourg, Fattore K, Ufficio Internalizzazione della Regione Basilicata, Villaggio d’artista Cross Award di Verbania, Associazioni dei Lucani all’estero, CRESCO Associazione di associazioni in Basilicata, Murgiamadre. Le Collaborazioni artistiche: Beatriz Fornabaio soprano argentino di origini lucane; Alessandro Moccia; Alessandro Serra, altro primo contrabbasso del Teatro alla Scala di Milano; gli artisti visivi e scultori Antonio Paradiso e Dario Carmentano;, i compositori Ennio Morricone, Marco Betta, Albino Taggeo, Giovanni d’Aquila, Luca Cori, Gianfranco Tedeschi, Cristiano Serino; Marcine Marckievich, Quartetto Lutoslavkij; il pianista Alessandro Deljavan; il violoncellista Jacopo Francini; il violinista Francesco Peverini con cui si esibisce in duo; il soprano Annamaria Sarra, il Basso lirico Gianvito Ribba, il mezzosoprano Gianna Racamato,, il giovane contrabbassista Marcantonio Cornacchia. Collabora per le proprie musiche con il fisarmonicista Vincenzo Abbracciante, i percussionisti Pino Basile, Michele Ciccimarra, Francesco Rondinone. Ha inciso diversi CD. Ultimo progetto discografico patrocinato da Matera 2019, è EN PLEIN AIR Land Musics for Drums, Piano and Pads (BUMPS RECORDS 2016) recensito dal violoncellista e compositore Giovanni Sollima. Ha tenuto interviste e concerti per Rai3 e due concerti in diretta per MATERADIO Radio3 (2012) e per Lezioni Materane di Radio3, trasmissione condotta dal direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi in occasione dell’intervista al Prof. Sabino Cassese, in collaborazione con Fondazione Matera 2019, con musiche di Chopin, Haydn e con repertorio vocale da camera. Ha fondato insieme all’artista Carmentano il FESTIVAL DEI PAESAGGI DEL GRANO. Ha scritto le musiche di scena de IL CANTO DEL PANE, rappresentato sul territorio lucano, al Teatro Paisiello di Lecce, al Tour Des Dames di Parigi e Centre of Culture and Debate di Sofia. Ha collaborato nel 2017 con Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Officina Rambaldi come docente del corso Cinema e Musica e compositore della musica prodotta per il Master universitario di Cinema, Movie Tourism e Lication Management 2017. In questa occasione scrive insieme ai corsisti del master le musiche per L’Ultimo desiderio con la regia di Geo Coretti. Regolarmente invitata per progetti su Cinema e Musica nelle scuole della Basilicata, ha realizzato le colonne sonore di “Le memorie della Fontana”, del docufilm “La Più bella delle vergogne” e la colonna sonora del cortometraggio di “Easy Target” regia di Geo Coretti. Si è esibita in Lussemburgo, Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Italia, Argentina, Cuba, Colombia, Perù, Uruguay, Paraguay anche con auspici di ambasciate e consolati italiani all’estero.

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03/05/2022 Omaggio a Cesar Franck
Domenica 8 maggio alle 11,15

Il “suono” di Liszt a Villa d’Este - X edizione “Un’edizione ‘quasi’ tutta al femminile” Auditorium della Casa delle Culture e della Musica (ex Convento del Carmine) piazza Trento e Trieste – Velletri (Roma) Rassegna di concerti su pianoforte Erard del 1879 come quello che Liszt possedeva ed usava a Villa d’Este 

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Programma César Franck (1822-1890)

Prélude, fugue et variation op.18 trascrizione per piano solo di H.Bauer dall’originale per organo Cecilia Facchini pianoforte Eugène Ysaÿe (1858-1931)

Sonata in Sol maggiore op.27 n.5 dalle

Sei sonate per violino solo op.27 - L'Aurore - Danse rustique

Irenè Fiorito violino

César Franck

Sonata per violino e pianoforte in La maggiore - Allegretto ben moderato - Allegro - Quasi lento - Tempo I - Recitativo-Fantasia (Ben moderato-Largamente-Molto vivace) - Allegretto poco mosso

 

 

IRENE FIORITO

Irenè Fiorito, nata a Roma nel 2000, si diploma a quindici anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Dopo aver ottenuto il Master of Arts in Music Performance nel 2020 presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, sta proseguendo i suoi studi a Lugano frequentando il Master of Art in Specialized Music Performance nella classe del M°Berman, con il quale studia dal 2015. Dal 2014 al 2018 inoltre ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento tenuto dal M°S.Accardo presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Ha partecipato a numerose masterclass in Italia e all’estero ed ottenuto molte Borse di Studio tra le quali dall’Accademia Chigiana di Siena, dall’Orchestra da Camera Italiana, dal Rotary Club di Teramo e Napoli, dal Conservatorio della Svizzera Italiana, dal Zonta Club di Genova. È stata premiata e vincitrice di numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali tra i quali il Concorso Internazionale Lipatti di Roma, il I Concorso Internazionale Concentus di Roma, il XVI Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Riviera Etrusca di Piombino, il Premio Crescendo di Firenze, il IV Concorso Violinistico Internazionale Marie Cantagrill di S. Lizier in Francia, l’International Music Competition Salzburg GrandPrix Virtuoso, il XXVI Concorso Violinistico Internazionale Postacchini, il XXXVIII Concorso Internazionale di Violino Premio Rodolfo Lipizer. Come solista si è esibita in numerosi concerti tra i quali quelli presso il Castello di Łańcut in Polonia, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival di Pasqua di Montepulciano, l’Auditorium Augustinianum a Roma, il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, la Rassegna di Concerti a Palazzo S.Teodoro di Napoli, l’Agimus di Firenze nella Rassegna Careggi in musica, l’Accademia Filarmonica Romana, la Sala Wiener del Mozarteum di Salisburgo, il Teatro Marrucino di Chieti, la Sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, la Cappella Paolina del Quirinale a Roma (in diretta RaiRadio3), il Palazzo Ducale di Genova, il Festival Pianissimo a Francoforte sul Meno,il LAC di Lugano. Ha tenuto inoltre numerosi concerti in varie formazioni cameristiche ed orchestrali in Italia e all’estero. Dal 2017 suona regolarmente con l’Orchestra da Camera Italiana diretta dal M°Accardo. Come solista con orchestra si è esibita con l’Orchestra dell’Ariege a Saint Girons in Francia, con l’Orchestra dei Castelli Romani, con la Youth Rotary Chamber Orchestra, con l’ensemble I Baroccoli di Zurigo in Svizzera ed Italia, con l’Ensemble ‘700 Napoletano a Napoli e Ravello, con la Kaunas City Symphony Orchestra a Kaunasin Lituania, con l’Orchestra The Angels a Londra, con l’Orchestra Filarmonica Italiana a Verona, con l’Orchestra da Camera Sinfonietta Gigli a Recanati, con l’Ensamble 900 a Lugano e l’Orchestra Apogeo al Teatro Bibiena di Mantova. Suona un violino J. Ceruti del 1848 gentilmente concesso dalla Fondazione ProCanale di Milano.

 

CECILIA FACCHINI

Cecilia Facchini si è laureata con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Ravenna sotto la guida di Alessandra Ammara e ha continuato gli studi al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dove ha conseguito un Master in Music Performance nella classe di Anna Kravtchenko. Spinta dall’interesse per la ricerca, ha concluso un secondo Master in Specialized Music Performance in Research all’Hochschule der Künste di Berna, che le ha permesso di coniugare la passione per la performance con quella della ricerca sull’interpretazione. Qui ha lavorato su un progetto volto a riscoprire la scuola pianistica del compositore romano Giovanni Sgambati. Nel corso della sua formazione ha studiato con musicisti quali Roberto Prosseda, Paul Badura- Skoda, Boris Berman, Claudio Martinez-Mehner, Lilya Zilberstein, Jeffrey Swann e, per la musica da camera, con il Trio di Parma. Ha tenuto recital in Italia, Francia, Svizzera e America Centrale per diversi enti, tra cui La Triennale di Milano, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Politecnico di Torino, l’Università Roma Tre, Lugano Musica presso il LAC di Lugano e il Menuhin Forum di Berna. Ha suonato da solista con l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico (OSEM), con la quale ha tenuto una tournée in Messico nel 2017, l’Orchestra Classica di Alessandria, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Corelli e l’Orchestra Verdi di Ravenna. Nel 2016 ha registrato musiche di Chopin e Debussy per il programma “Dentro la musica” di Sky Classica, inserito nel genere “Notevoli” e trasmesso nel 2016, 2017 e 2018. Nel 2017, in occasione della Festa della Musica, è stata premiata dalla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, presso Palazzo Montecitorio in Roma, per aver vinto concorsi internazionali. Dal 2019 è una degli artisti sostenuti dalla Fondazione Rahn Kulturfonds di Zurigo.

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27/04/2022 Terza edizione della rassegna internazionale di danza Paesaggi del corpo
dal 21 maggio al 16 luglio

Dal 21 maggio al 16 luglio la III edizione di Paesaggi del Corpo - Festival Internazionale Danza Contemporanea animerà la città di Velletri (RM) con spettacoli, performance site specific e incursioni urbane presentati da compagnie italiane, formazioni internazionali e giovani autori e autrici. 

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Il titolo di Paesaggi del Corpo 2022 è DiversificAzioni e rimanda al desiderio di raccogliere al suo interno una rosa ampia di proposte artistiche differenti, per cogliere l’originalità e la specificità dei linguaggi del contemporaneo.

 

L'identità del progetto si definisce nel proporre esperienze nel campo della danza in ascolto con il territorio, mettendo in atto momenti di incontro e confronto tra le arti, tra gli artisti e la cittadinanza, tra le diverse associazioni e gli enti coinvolti nella realizzazione. Il progetto aspira a radicarsi, a intessere una fitta rete di relazioni con le comunità. Ospiti di Paesaggi del Corpo alcuni tra i nomi di punta del panorama italiano contemporaneo, come Compagnia Atacama, Gruppo E-Motion, Padova Danza A.S.D., Borderline Danza, Compagnia Megakles Ballet Petranuradanza, Mandala Dance Company, Asmed Balletto Di Sardegna, AIEP Ariella Vidach, Naturalis Labor, Egribianco Danza, Compagnia Create Danza/Balletto Di Calabria, Zebra/Silvia Gribaudi, Balletto Teatro Di Torino, Compagnia Arearea, Artemis Danza, Motus A.C. Aps, Res Extensa Dance Company; oltre alle compagnie internazionali Tanzcompagnie Gießen (Germania), Cie Art Mouv (Corsica/Francia), EnClave Danza (Spagna), Compagnie Irene K (Belgio). Il programma prevede anche produzioni di autori e coreografi emergenti e under 35 come Manolo Perazzi, Giovanna Rovedo e Sharon Estacio, Sara Pischedda e Luca Castellano, Luca Vona, Massimiliano De Luca.

 

 

Ad arricchire il programma di Paesaggi del Corpo 2022, Dance System, progetto triennale che prevede la realizzazione di conferenze, tavole rotonde e dibattiti intorno alla Danza Contemporanea in Italia e all’Estero organizzato da Theatron 2.0, in collaborazione con Paesaggi del Corpo. Il primo appuntamento si terrà il 21 maggio presso la Casa delle Culture e della Musica, durante la giornata inaugurale del Festival. I luoghi del festival, scelti con l’attenzione a valorizzare il patrimonio culturale della città di Velletri, sedi degli spettacoli e delle performance, sono il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté; la Casa delle Culture e della Musica (Auditorium, Chiostro, Portici, Giardino, Sala degli affreschi), struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, luogo denso di attrattive storiche e artistiche e monumento culturale; il centro storico dove avverranno le incursioni di danza urbana in luoghi come piazza Cairoli.

 

Inoltre, la Scatola dell’Arte di Roma, sede dell'associazione culturale, ospiterà le residenze artistiche e i laboratori. Il programma comprende anche laboratori pratici con esito finale aperto al pubblico che verranno realizzati in collaborazione con le scuole di danza del territorio, aperti a danzatori, attori, performer, professionisti, amatori, in dialogo tra percorso creativo e approccio pedagogico, guidati da coreografi e docenti di fama internazionale come Beatrice Libonati, danzatrice solista e assistente artistica nella compagnia di Pina Bausch dal 1978 al 2006 e poetessa autrice di sette libri di poesie. Con la finalità di sostenere la creazione artistica, verranno ospitate in residenza creativa la Compagnia Atacama sul progetto Altrove Oltre il Mondo e Mandala Dance Company sul progetto Riti di Passaggio e all'interno della sezione Nuove generazioni Giovanna Rovedo - Sharon Estacio sul progetto Orchestrating Spaces. Incentrato sulle differenti declinazioni dei linguaggi delle arti performative, il Festival raccoglie al suo interno diverse sezioni tematiche che si sviluppano a partire dall’interesse per la multidisciplinarietà, per il dialogo fra le arti e per l’apertura all’internazionalità e alla relazione fra le culture. Per approfondire la ricerca sul dialogo tra corpo/danza e architetture, beni culturali e paesaggi urbani le compagnie saranno invitate a far entrare in relazione le loro creazioni con i luoghi non convenzionali, dialogando con le architetture e gli spazi naturali.

 

La compresenza delle varie performance dei diversi autori che si susseguiranno negli spazi, genererà a sua volta un dialogo fra le opere, dando luogo ad una differente modalità di presentazione e incontro con il pubblico. La ricerca tra danza e nuove tecnologie darà vita a un’esplorazione dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, interagendo con proiezioni, facendo delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attento all’innovazione del linguaggio. Per questa terza edizione, inoltre, verrà approfondito il dialogo tra le diverse arti grazie alla programmazione di opere con contenuti multidisciplinari che attraversano altri campi come la poesia, le arti visive, la musica e il cinema. |2 Accanto alla programmazione di spettacoli, il Festival anche per questa edizione metterà in atto progettualità speciali e attività di laboratorio e didattica per creare nuove opportunità per avvicinarsi alla danza contemporanea: tra le altre attività culturali organizzate volte a educare e promuovere il pubblico il programma prevede la messa in atto di Progetti Multidisciplinari Speciali indirizzati ai giovani in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, sede di Velletri, che coinvolgerà studenti e docenti delle triennali di Pittura e Grafica Editoriale nelle attività del festival. Gli allievi seguiranno gli spettacoli e le performance nel momento dell’allestimento e della presentazione al pubblico. Con il loro sguardo specifico, rivolto al disegno, alla pittura, alla fotografia, al video, si avvicineranno alla danza, per poi restituirne, ciascuno attraverso il mezzo espressivo scelto forme, impressioni, emozioni, stimoli. Come per gli anni precedenti, il Festival verrà realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo di Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il patrocinio del Comune di Velletri. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid. Il programma del Festival è su: paesaggidelcorpo.it

 

PROGRAMMA PAESAGGI DEL CORPO 2022

CASA DELLE CULTURE E DELLA MUSICA

 

● 21 maggio h 16:00 - 19:00 Dance System Abitare lo spazio. La funzione trasformativa delle arti performative a cura di Theatron 2.0

 

TEATRO ARTEMISIO GIAN MARIA VOLONTÉ

● 21 maggio h 21:00 COMPAGNIA ATACAMA - Altrove Oltre il Mondo

● 22 maggio h 19:00 TANZCOMPAGNIE GIESSEN -The other side GRUPPO E-MOTION - Without Color

● 28 maggio h 21:00 ART MOUV - En Attendant James B. (Waiting James B.) PADOVA DANZA A.S.D. - Water Dance (New Road)

● 29 maggio h 19:00 BORDERLINE DANZA – Thread COMPAGNIA MEGAKLES BALLET PETRANURADANZA – Fisiognomica MANDALA DANCE COMPANY - Riti di Passaggio

 

CASA DELLE CULTURE E DELLA MUSICA

● 11 giugno h 18:30 COMPAGNIE IRENE K - ¿Adonde Trio ASMED Balletto di Sardegna - Welcome TU Italy ARIELLA VIDACH AIEP – Kinexa Studio

 

PIAZZA CAIROLI

● 12 giugno h 12:00 COMPAGNIE IRENE K - ¿Adonde – Encounter NATURALIS LABOR - Piccoli Lupi-Pezzi Fragili CASA DELLE CULTURE E DELLA MUSICA

● 12 giugno h 18:30 EGRIBIANCO DANZA - She screams NATURALIS LABOR - Piccoli Lupi-Pezzi Fragili COMPAGNIE IRENE K - ¿Adonde – Strenght

 

CASA DELLE CULTURE E DELLA MUSICA

● 18 giugno h 18:30 MANOLO PERAZZI /Gruppo E-Motion - Fermo Immagine COMPAGNIA CREATE DANZA/Balletto di Calabria - L'arte dell'attesa LUCA VONA/ Ass. Cult. Atacama Onlus – Resilienza

 

PIAZZA CAIROLI

● 19 giugno h 12:00 SILVIA GRIBAUDI/BALLETTO TEATRO DI TORINO - Peso Piuma Collective CASA DELLE CULTURE E DELLA MUSICA

● 19 giugno h 18:30 SILVIA GRIBAUDI/BALLETTO TEATRO DI TORINO - Peso Piuma Collective ZEBRA/SILVIA GRIBAUDI - Peso Piuma

● 9 luglio h 18:30 COMPAGNIA AREAREA - Autunno da Le Quattro Stagioni ARTEMIS DANZA - Charles & Gelsomina ENCLAVE DANZA – Coyolx MOTUS A.C. APS - Rise and Fall

● 16 luglio h 18:30 GIOVANNA ROVEDO - SHARON ESTACIO /Ass. Cult. Atacama Onlus - Orchestrating Spaces COMPAGNIA ATACAMA - Danze specific per la Casa delle Culture e della Musica RES EXTENSA DANCE COMPANY - Puzzle

 

paesaggidelcorpo.it facebook | instagram: paesaggidelcorpo info@paesaggidelcorpo.it

Ufficio Stampa Edoardo Borzi | Theatron 2.0 stampa.theatron@gmail.com | 331 2344833

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21/04/2022 Flavio Insinna presenta il suo libro al Teatro Artemisio-Volonte'
Sabato 23 aprile alle 21

Popolare attore di teatro, cinema e fiction nonché conduttore televisivo e adesso scrittore: Flavio Insinna è il prossimo ospite della programmazione messa a punto dalla Mondadori Bookstore di Velletri, che insieme alla Fondazione De Cultura e alla Fondarc presenta l'incontro con il noto volto dello spettacolo italiano sabato 23 aprile alle ore 21 presso il Teatro Artemisio-Volonté. 

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Con la sapienza, la leggerezza e la grande umanità che noi tutti conosciamo, Flavio Insinna racconta - in questo volume edito da Rai Libri - una “piccola favola” che va dritta al cuore di grandi e piccoli. In una Roma senza tempo ma anche estremamente contemporanea, il Papa porta avanti il suo pontificato in maniera “istituzionale”, coadiuvato e indirizzato dal suo camerlengo. Ma l’imprevisto e misterioso incontro con un grosso gatto nero parlante sarà l’inizio di qualcosa che risveglierà il pontefice dal torpore morale ed emotivo di cui è vittima. Dal fitto dialogo tra il Papa e il gatto, che si protrarrà per giorni – girovagando dentro e fuori le mura vaticane – emergeranno dubbi, pensieri, rivelazioni che porteranno il pontefice a interrogarsi davvero sull’essenza originaria del suo insostituibile ruolo, quello del “pastore di anime” nel gregge del mondo, fino a conseguenze del tutto inattese. "Il gatto del Papa" è una storia che con tenerezza e ironia lancia un messaggio di fratellanza e condivisione, in cui la figura del pontefice, da massima icona spirituale, diventa la rappresentazione di tutti noi quando, presi dalle nostre esistenze, dal nostro lavoro, dai nostri capricci, dalle nostre paure, dalle nostre esigenze e necessità, più in generale dal nostro individualismo, smarriamo la rotta per “restare umani”.

 

Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto a Emergency. Per partecipare, l'ingresso è libero nel rispetto delle normative anti-covid (Green Pass). Per informazioni si può contattare lo 0696155094. Sarà possibile acquistare il libro e farsi autografare una copia.

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06/04/2022 Decima edizione della rassegna concertistica 'Il suono di Liszt a villa d'Este'
Dal 25 aprile al 10 luglio

Questa X edizione della rassegna concertistica “Il ‘suono’ di Liszt a Villa d’Este” si intitola semplicemente, ed è realmente, “Un’edizione ‘quasi’ tutta al femminile” perché vuole compensare una strana evenienza toccata all’VIII edizione, che fu un’edizione molto rimaneggiata, prima per l’incertezza della sede e poi soprattutto per l’insorgenza della pandemia di COVID, e alla fine risultò esclusivamente al maschile. |.|

 

CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGRAMMA E LA BROCHURE

 

Una scelta doverosa dunque e di certo non riduttiva, poiché pure nella storia ci sono state illustri musiciste, soprattutto pianiste, alcune delle quali anche universalmente riconosciute e apprezzate come concertiste, mentre come compositrici hanno dovuto faticare di più ad emergere per i preconcetti dei tempi. È il caso per esempio di Clara Wieck Schumann, che però ha voluto (e potuto) continuare una grande carriera come concertista, ma assai meno come compositrice, e anche di Fanny Mendelssohn, che invece non poté essere pubblicamente né l’una né l’altra, ma infine trovò il coraggio almeno di pubblicare i suoi lavori col proprio nome – e non con quello di suo fratello Felix – solo negli ultimi anni della sua breve vita: entrambe abbiamo quindi voluto metterle in programma e specialmente quest’ultima, anche perché sotto tale aspetto fu particolarmente legata all’Italia e soprattutto a Roma.

 

Altre caratteristiche di questa edizione saranno la programmazione a tema libero, eccetto un paio di concerti dedicati alle ricorrenze di quest’anno, e la modesta, pur se frequente, presenza di musiche lisztiane in favore di una più ampia esplorazione di altri repertori, i quali potrebbero comunque giovarsi delle particolari qualità del nostro pianoforte d’epoca. In questa Rassegna – che, ribadiamo, è caratterizzata dall’uso di un pianoforte Erard uguale a quello che Liszt usò durante la sua carriera di concertista ed ebbe pure nei suoi soggiorni alla Villa d’Este – per la prima volta sarà presente un classico Trio con pianoforte, che ci proporrà anche qualche raro esempio di musica lisztiana per questa formazione, mentre un Duo violino-pianoforte ci consentirà di celebrare il bicentenario della nascita di César Franck, anch’egli proprietario di un pianoforte gemello di quello dei nostri concerti.

 

Per continuare con le formazioni da camera, un abbastanza insolito Duo fisarmonica-pianoforte ci offrirà l’opportunità di ricordare Andrea Ceraso, giovane e assai valente pianista e compositore, a due anni dalla sua assolutamente immatura ed improvvisa scomparsa, e anche di celebrare in modo breve ma significativo il centenario della nascita di quel grandissimo fisarmonicista che è stato Wolmer Beltrami. E proprio dalla fisarmonica, cui si era dedicata quasi esclusivamente per molti anni, ritorna al pianoforte, e nella nostra Rassegna, la pianista e compositrice Giuliana Soscia, che ci propone un excursus tra epoche e stili dal ‘700 ad oggi, mentre la giovanissima Ilaria Cavalleri ci offrirà un programma con musica di Liszt ma soprattutto di altri autori, più o meno suoi contemporanei, che egli particolarmente amava.

 

Un’eccezione che ci obbliga al “quasi” nel titolo della presente edizione – insieme col pianista del Trio Aeonium – è Axel Trolese il quale ritorna nella Rassegna, questa volta da solo, con un concerto dedicato principalmente alla Spagna e in particolare ad Albeniz, di cui ha recentemente inciso un CD con i primi due quaderni del suo capolavoro Iberia. Un concerto particolare, che verte sulle relazioni personali e artistiche tra Clara Wieck, Robert Schumann e Johannes Brahms, ci viene offerto da Sara Costa: anche qui lo spunto viene dalla pubblicazione di un suo CD sulla coppia Robert e Clara Schumann. Sarà infine un’altra assai giovane presenza a completare l’offerta musicale di questa edizione: Gaia Sokoli – anch’ella recente protagonista di un’incisione, questa volta con sonate pianistiche di Fanny Mendelssohn – ci proporrà un programma dedicato in massima parte a questa compositrice e al suo rapporto con l’Italia e Roma: qualcosa che per quasi tutti noi sarà una vera scoperta.

Giancarlo Tammaro (direttore artistico)

 

Associazione Culturale Colle Ionci

Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri

Prenotazione obbligatoria

Informazioni e prenotazioni

www.associazionecolleionci.eu

colleionci@gmail.com

tel. 3711508883 – 3393381360

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04/04/2022 Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile 2022
Scadenza 18 luglio 2022

La Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, nell’ottica di riscoperta del pensiero e delle opere di Achille Campanile, indice un concorso per l’assegnazione di un premio dell’importo di € 1.000,00 da attribuire ad un’opera teatrale inedita, di genere umoristico e redatta in lingua italiana. 

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Oltre a ricevere il premio in denaro, l’opera vincitrice avrà l’opportunità di essere messa in scena, prodotta dalla Fondazione, nella stagione teatrale 2022-2023 presso il “Teatro Artemisio Gian Maria Volonté” di Velletri. Possono partecipare al concorso autori italiani o di altra nazionalità. Il premio sarà unico anche se l’opera fosse presentata da più coautori.

Ogni opera dovrà essere trasmessa, a pena di esclusione dal concorso, esclusivamente in via telematica a partire dal 4 aprile 2022 fino alle ore 24,00 del 18 luglio 2022, seguendo la procedura descritta sul sito ufficiale del concorso, www.campaniliana.it, accertandosi di indicare i dati di recapito email e cellulare in maniera corretta e caricando un file esclusivamente PDF. Il sistema automatico attribuirà ad ogni opera in concorso un codice unico, per l’anonimato, e i giurati leggeranno i copioni senza conoscerne l’autore. In caso di vittoria si richiederà un’autocertificazione in cui l’autore attesti che l’opera messa a concorso non è mai stata rappresentata. La Commissione giudicatrice – che sarà ufficializzata in seguito - sarà composta da personalità appartenenti al mondo dell’arte e della cultura ed esprimerà il giudizio sulle opere messe a concorso. Qualora la Commissione ravvisasse opere non originali fra quelle ammesse al concorso, ne disporrà l’esclusione dal medesimo.

La “Campaniliana”, rassegna a cui il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile” si lega, si svolgerà in ottobre prossimo a Velletri con una formula rinnovata rispetto al passato. Nelle prime cinque edizioni grandi nomi sono arrivati in città per riflettere sull’umorismo e sulla letteratura di Achille Campanile: Giorgio Montefoschi, Vito Molinari, Arnaldo Colasanti, Piera Degli Esposti, Pino Quartullo, Vittorio Viviani, Martina Carpi, Liliana Paganini, Rosario Galli, Pino Imperatore, Angelica Ippolito, Giorgio Lupano, Giancarlo Governi, Diego De Silva, Florinda Nardi, Francesco Sabatini, Francesco Siciliano e tanti altri.

 

Tutte le informazioni del bando sono raggiungibili qui: http://www.campaniliana.it/page.asp?action=pag&txt_id=159 oppure CLICCANDO QUI

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31/03/2022 Avviso Pubblico Festival Internazionale Street Art
Scadenza 10 aprile 2022

L’Assessorato alle Politiche Giovanili comunica che il Comune di Velletri e la Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri intendono partecipare all’avviso pubblico “Lazio Street Art 2022” con l’obiettivo di ospitare le opere di artisti locali, nazionali ed internazionali al fine di promuovere e valorizzare, attraverso la forma artistica della street art, alcune aree della nostra città. 

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Attraverso questo avviso il Comune e la Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri danno la possibilità agli artisti, e ad un curatore artistico, di potersi candidare al fine di contribuire alla realizzazione del 1° Festival Internazionale di Street Art “Città di Velletri”.

 

 

|2 AVVISO PUBBLICO

Avviso Pubblico Festival Internazionale Street Art

 

 

 

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MODULISTICA

MODELLO A

MODELLO B

MODELLO C

 

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CANDIDATURE

Per partecipare al presente avviso è necessario compilare in ogni sua parte, pena l’esclusione, entro e non oltre il 10 aprile 2022 i form dedicati (A e B):

 

COMPILA IL FORM A

COMPILA IL FORM B

 

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CONTATTI

Assessorato Politiche Giovanili - Comune di Velletri

Email: politiche.giovanili@comune.velletri.rm.it

Telefono:06 96158247 (lunedì/venerdì 9,00-14,00)

 

Direzione Artitica Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri

Email: comunicazione@fondarc.it

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30/03/2022 A Velletri riparte la Campaniliana: a breve il bando del Premio Teatrale

In arrivo la sesta edizione della rassegna nazionale di teatro e letteratura “Campaniliana”, omaggio dinamico ad Achille Campanile e al suo raffinato umorismo. Organizzata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura, l’iniziativa avrà una nuova formula e si svolgerà negli ultimi giorni di ottobre 2022. |.| 

A metà aprile, invece, sarà pubblicato il consueto bando di concorso per il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”.

 

Novità sulle modalità di invio dei copioni, mentre il concorso si rivolgerà ancora una volta a testi inediti, in lingua italiana, di genere umoristico. Il vincitore avrà un premio in danaro e la sua opera sarà messa in scena con una produzione a cura della FONDARC al Teatro Artemisio-Volonté.

 

Novità anche sul format della rassegna, che prevedrà il coinvolgimento delle scuole di Velletri e non solo e delle compagnie teatrali della Regione oltre ad un convegno-spettacolo e altre iniziative che saranno presto svelate nei dettagli. Il sito www.campaniliana.it conterrà tutte le istruzioni per partecipare al Premio Nazionale Teatrale.

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25/03/2022 Bando per il Bar Teatro Artemisio-Volonte/Casa delle Culture
Manifestazione d'interesse

Manifestazione di interesse per la gestione del bar della Casa delle Culture e della Musica (piazza Trento e Trieste) e del Teatro Artemisio-Volonté. 

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Leggi l'avviso qui:

http://www.fondarc.it/components/documentazione/moduli/274.pdf

oppure CLICCA QUI

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22/03/2022 Tribute to Evans in favor of Ukraine
Venerdi 1 aprile - ore 21.00 in Auditorium

Si stima che in Ucraina in questo momento almeno 400mila bambini abbiano bisogno di assistenza umanitaria. Il concerto di beneficenza “Tribute to Evans” in favor of Ucraine è l’occasione per una raccolta fondi di cui la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, insieme al Comune di Velletri, è promotrice. L'evento si svolgerà alla Casa delle Culture e della Musica, in Auditorium, venerdì 1° aprile alle 21.

 

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Il ricavato del concerto sarà devoluto a Save the Children, l’organizzazione che da oltre cento anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio, e garantire loro un futuro, e che ha allestito spazi sicuri a misura di bambino al confine tra Ucraina e Romania per accogliere ed assistere i profughi più piccoli.

L’iniziativa, organizzata tempestivamente da FondArC per unirsi al coro di milioni di voci che chiedono la fine immediata della guerra, è realizzata grazie alla generosità del trio Caracci – Quirico – Pellegrino, che per primo ha offerto il suo repertorio musicale e la sua disponibilità per una serata di beneficenza.

Presentano Rita Rossi (rappresentante di Save the Children) e Giacomo Zito (attore e regista, nonché direttore artistico FondArC). Confidiamo di ricevere da parte di tutti i nostri affezionati spettatori un significativo segnale di solidarietà, partecipando alla serata e prenotando i biglietti (prezzo unico 20€) presso:

• ETES

• Drin Service - Genzano di Roma -069364605 - info@drinservice.com

• Il Biglietto - Velletri 0696142750

 

TRIBUTE TO EVANS

Dopo circa quarant’anni dalla scomparsa di Bill Evans (1980), il progetto presentato dal “Tribute to Evans”, un trio riunitosi appositamente per l’occasione, conferisce un riconoscimento particolare, denso di ‘sentimenti riconoscenti’, a quello che da più parti viene definito come uno dei maggiori esponenti di musica jazz dopo la Seconda guerra mondiale. L’ampiezza dell’eredità musicale di Bill Evans risulta ancora fonte di ispirazione per tutti quei pianisti moderni che continuano a scoprire nel suo stile una concezione generale del pianoforte ed in generale interpretativa del jazz, studiata ed ammirata in tutto il mondo. Un “Colosso” a cui il “Tribute to Evans”, ha voluto dedicare gran parte delle energie musicali a disposizione, con uno sguardo a quello che questa meravigliosa musica potrebbe diventare in futuro. Lo stile introspettivo di Bill Evans si sposa meravigliosamente con le indiscusse doti pianistiche di Giuseppe Caracci che, unite ad uno stile molto personale, richiama al più classico romanticismo, non disgiunto da una profonda predisposizione al dialogo e all’improvvisazione più spinta. Giuseppe Caracci, ormai una rivelazione sulla scena romana e non solo, continua nella sua incessante ricerca di nuove “atmosfere”, proponendo fraseggi ed armonie che obbligano l’ascoltatore a seguire numerose ed inaspettate evoluzioni armoniche. Le interpretazioni di Caracci, sempre dense di poesia e del suo personalissimo stile, nell’attuale progetto ricalcano, quasi magicamente, le “orme” di Bill Evans, quasi a voler continuare un lavoro incompiuto che talvolta sembra quasi protrarre all’Infinito.

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21/03/2022 Andrea Pennacchi riempie il Teatro con la storia di Bepi
Uno spettacolo sulla Guerra

Si chiude con un pienone la stagione teatrale 2022 del Teatro Artemisio-Gian Maria Volonté di Velletri, diretto da Giacomo Zito

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L’ultima delle quattro date in cartellone ha fatto riportare un grosso incremento di pubblico, sia per il tema dello spettacolo che per l’interprete, Andrea Pennacchi, coadiuvato dagli straordinari musicisti Gianluca Segato e Giorgio Gobbo. Prima dello spettacolo, i saluti da parte del direttore Giacomo Zito e di Isabella Di Cola, neo-direttrice artistica dell’ATCL, che insieme alla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri ha messo a punto la programmazione con i patrocini di Comune, Regione e MIC.

“Mio padre. Appunti sulla guerra civile” è un viaggio che Andrea Pennacchi compie insieme alle carte di suo padre e ai suoi racconti, quei racconti troppo spesso non valorizzati perché intrisi di retorica e luoghi comuni e che andrebbero invece ascoltati e interiorizzati per la loro carica emotiva, storica, universale. |2 Una ricerca sulle tracce di Bepi, nome di battaglia, e dei suoi compagni di avventura Tombola, Vladimiro, il tenente Luconi. Un’immersione nella Resistenza e nelle dinamiche di una guerra che ha stravolto il mondo e l’umanità, tanto da portare i superstiti a chiedersi per quale motivo non siano morti. Una riflessione resa ancor più suggestiva dalle musiche e dai testi che hanno accompagnato Andrea Pennacchi, da molti conosciuto per le sue apparizioni tv a “Propaganda Live”, in un monologo intensissimo.

La stagione del Teatro Artemisio-Volonté 2022 va agli archivi con tante soddisfazioni, a cominciare dal ritorno in teatro. Michele Sinisi, Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci, Paola Quattrini e Andrea Pennacchi hanno potuto toccare con mano il calore del pubblico di Velletri che nello storico teatro a centro città ha beneficiato di esibizioni di altissimo livello, in attesa di una stagione altrettanto entusiasmante per il prossimo anno.

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16/03/2022 Ottimo successo per lo spettacolo di Paola Quattrini
Terzo spettacolo della stagione di prosa 2022

La vita può diventare monotona, soprattutto se ci si fa schiavizzare dalle abitudini. Ma a sessant’anni è possibile ancora cambiare? 

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Se lo chiede Dora, una casalinga con marito e due figli che finisce sempre più di frequente a parlare col muro. Proprio nella parete della sua cucina trova uno sfogo utile soprattutto per verbalizzare le proprie esigenze, senza freni e senza veli, riscoprendo un’enorme energia vitalistica impossibile da trattenere in una routine insoddisfacente.

Così, quando la sua migliore amica Pia le propone un viaggio in Grecia, accetta, si prepara e senza dire nulla ai suoi familiari se non all’ultimo minuto parte. All’ombra dei templi Dora si accorgerà ancor di più di quanto sia sbagliato sprecare la vita e le sue opportunità senza opporsi all’opprimente senso del dovere che il più delle volte ci fa rinunciare ai sogni e alle passioni. Anche lì sarà uno scoglio a farle a confidente, ma la decisione che prenderà alla vigilia del ritorno a casa non sarà priva di colpi di scena.

Un’immensa Paola Quattrini al Teatro Artemisio-Volonté interpreta Dora e i suoi mille volti: quello di casalinga arrendevole, quello di donna insicura, quello di viaggiatrice vitale. Una straordinaria interpretazione, in un monologo davvero ben fatto che non scade mai nella retorica e nel banale e con la giusta fusione di umorismo e riflessività lancia un messaggio preciso e diretto. |2 Dora è in fondo un’anima che appartiene a tutti noi, alla ricerca del comfort, retrivi al cambiamento, incapaci di opporsi a ciò che ci corrode lo spirito e il fisico. E con un lessico semplice e toni vivaci, lo spettacolo di Paola Quattrini ci ricorda che “oggi è già domani”, un’esortazione a non perdere tempo e a non avere paura neanche delle nostre paure.

Uno splendido giovedì sera al teatro Artemisio-Volontè di Velletri, diretto da Giacomo Zito, per il terzo appuntamento della stagione di prosa 2022 organizzata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri in collaborazione con ATCL e con il patrocinio di Comune, Regione, Ministero. Riscoprire il teatro significa anche approcciarsi a queste tematiche che lasciano sempre qualche dubbio, a sipario chiuso. Qualche sano dubbio che può germogliare e spingerci a fare qualcosa di più per noi stessi.

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12/03/2022 Andrea Pennacchi porta in scena 'Mio padre'
Domenica 20 marzo - ore 18.30

Ultimo spettacolo in cartellone per la stagione di prosa del Teatro Artemisio-Volonté, diretto da Giacomo Zito. Nel programma messo a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura in collaborazione con ATCL e con il patrocinio di Comune, Regione e Ministero, domenica 20 marzo alle ore 18.30 è previsto “Mio padre. Appunti sulla guerra civile”, di Andrea Pennacchi, una storia intensa, educativa e commovente. 

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“Domenica 6 maggio 1945, alle 10 e tre quarti, mio padre, nome di battaglia Bepi, mio zio Vladimiro e il tenente degli alpini Stelio Luconi - medaglia d’oro al valor militare in Russia - scoprono di aver vinto la Seconda Guerra Mondiale”. Una consapevolezza quasi casuale, quella raccontata, nell’ottica di un figlio che alle prese con il lutto paterno si ritrova alla fin degli anni Novanta. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, Andrea Pennacchi si mette alla ricerca della storia e di suo padre riscoprendone il passato partigiano, e prigioniero, nonché la sua Odissea di ritorno in un'Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.

 

Lo spettacolo, di grandissima attualità visto il periodo storico, è presentato dalla compagnia Teatro Boxer e vedrà in scena Andrea Pennacchi con le musiche di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato. Questi i costi dei biglietti: platea primo settore 20 euro (18 se ridotto, + 2 di prevendita), platea secondo settore 18 euro (+2 di prevendita, 15+1,50 di prevendita se ridotto), galleria 15 euro (13 se ridotto, +1,50 di prevendita), galleria per gruppi organizzati a 10 euro (minimo 20 persone+1 euro di prevendita). Si possono acquistare i tagliandi presso “Il biglietto” (via De Filippo, 99 a Velletri) da lunedì a sabato (8,30-13/16-19.45) o su TicketOne, nonché il giorno dello spettacolo al botteghino del Teatro Artemisio-Volonté. Si accede con SuperGreenPass.

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10/03/2022 Orchestra del Paese Immobile in concerto al Teatro
Sabato 19 marzo - ore 21.00

Orchestra del paese immobile in concerto. Un progetto di canzoni in dialetto velletrano, nato dall’incontro tra Roberto Zaccagnini (Scrittore, Storico della Cultura di Velletri, Attore, Libraio) e Matteo Scannicchio (Musicista, Autore, Compositore, Produttore). 

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Un'iniziativa che coniuga le radici storiche e popolari di Velletri con l'attualità e la modernità. L'Orchestra del Paese Immobile, un'idea nata da Matteo Scannicchio e Roberto Zaccagnini, spopola su internet e sui social network in attesa di poter raccogliere i sicuri applausi della platea veliterna in presenza. 

BIGLIETTI: PLATEA € 15, GALLERIA € 10.

PUNTI VENDITA:

  • Tabaccheria Ceccarini, Piazza Mazzini 2 Velletri; Libreria
  • Numero 6, Via Croce, 6 Velletri;
  • Mondadori Bookstore, Via Pia 9, Velletri;
  • Bar Portineria La Piazzetta Piazza Trento e Trieste 29 Velletri;
  • Bar Filippi, Via Camillo Meda 2, Velletri

TELEFONO DI PRENOTAZIONE: Il Biglietto 0696142750 NOTE I biglietti, disponibili dal 3 febbraio, possono essere acquistati su ticketone oppure presso “Il Biglietto” (via De Filippo, 99 a Velletri). L’accesso è consentito con Super GreenPass e mascherina Ffp2. 

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03/03/2022 Paola Quattrini in ‘È già domani’ al Teatro Artemisio
Giovedi 10 marzo ore 21

Si torna al Teatro Artemisio-Volonté, diretto da Giacomo Zito, questa volta di giovedì sera per una nuova commedia che ha come protagonista la simpatica e fulminante Dora, interpretata da Paola Quattrini. |.|

 

Lo spettacolo, organizzato dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri in collaborazione con l’ATCL e con i patrocini di Ministero della Cultura, Regione Lazio e Comune di Velletri è in programma per giovedì 10 marzo alle ore 21.00 Paola Quattrini, attrice teatrale dalla lunga carriera, ha dedicato tutta la sua parabola artistica al palcoscenico (se si eccettuano alcune esperienze in radio e in alcune fiction).

 

Interprete di esibizioni brillanti, ha recitato nelle commedie della ditta “Garinei e Giovannini”, oltre ad un repertorio che include pièce di Sartre, Pasolini e Tennessee Williams. “È già domani” è la storia di Dora, casalinga con un marito distratto e due figli egoisti. La sua esistenza piatta viene scossa dal suo rapporto con il muro della cucina, che l’ascolta come fosse una persona viva. È davanti al muro che Dora si confida e si confessa, raccontandole le sue giornate con umorismo e sagacia. Grazie a questi dialoghi troverà il coraggio di dare un taglio con la sua vita, partendo per la Grecia, dove al posto del muro si confiderà con uno scoglio. Allo scoglio, come prima al muro della cucina, Dora parla con la sincerità e libertà di linguaggio, senza mai perdere la fiducia nella gente e nella vita.

 

Lo spettacolo è presentato dalla Compagnia Moliere in collaborazione con il Teatro Europeo Plautino. Questi i costi dei biglietti: platea primo settore 20 euro (18 se ridotto, + 2 di prevendita), platea secondo settore 18 euro (+2 di prevendita, 15+1,50 di prevendita se ridotto), galleria 15 euro (13 se ridotto, +1,50 di prevendita), galleria per gruppi organizzati a 10 euro (minimo 20 persone+1 euro di prevendita). Si possono acquistare i tagliandi presso “Il biglietto” (via De Filippo, 99 a Velletri) da lunedì a sabato (8,30-13/16-19.45) o su TicketOne, nonché il giorno dello spettacolo con il botteghino del Teatro Artemisio-Volonté aperto dalle ore 16. Si accede con SuperGreenPass.

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14/02/2022 The prudes con Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci
Domenica 27 febbraio - ore 18.30 - Teatro Artemisio-Volonte'

Domenica 27 febbraio nuovo appuntamento con la stagione del Teatro Artemisio-Volonté, diretto da Giacomo Zito. Saliranno, sul palco di Velletri, Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci, per mettere in scena “The prudes” di Anthony Neilson (con la traduzione di Natalia Di Giammarco). 

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Una commedia vibrante e al contempo pregna di spunti di riflessione, che muove da un grande interrogativo: come far fronte al calo di desiderio in una coppia che sta insieme da appena nove mesi? Lo spettacolo indaga un aspetto talvolta ancora negato da visioni conformistiche e bacchettone, quello delle incomprensioni fra le lenzuola. Nel testo di Neilson, che punta ad abbattere la quarta parete, ci sono humour e ironia tipici della tradizione anglosassone. I protagonisti, Jess e James, si interrogano, si scontrano e si affrontano senza esclusione di colpi alla ricerca della soluzione al loro problema. Le scene e i costumi sono di Susanna Proietti, le musiche originali di Giovanni Mancini e la regia di Gianluigi Fogacci.

 

BIGLIETTI E PRENOTAZIONI

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 18.30. Questi i prezzi dei Biglietti: platea primo settore 20 euro (+2 di prevendita, 18 se ridotto), platea secondo settore 18 euro (+2 di prevendita, 15 euro +1,50 di prevendita se ridotto), galleria 15 euro (+1,50 di prevendita, 13 se ridotto), galleria per gruppi organizzati di almeno venti persone (10 euro+1 di prevendita). È possibile acquistare il ticket su “TicketOne” oppure a “Il Biglietto” in via De Filippo, 99 a Velletri (lunedì-sabato, 8-30-13/16-19,45).

 

La stagione è organizzata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri in collaborazione con ATCL Lazio e con il patrocinio del Comune di Velletri, del Ministero della Cultura e della Regione Lazio.

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